È da un anno che vivo con l ansia cronica. Non ce la faccio più!

Alessandra

Non ce la faccio più. . È da un anno che vivo con l ansia cronica... è partito tutto da un mal di schiena che ho da 7 anni e che mi ha fatto fissare su un tumore... Ma nn ho mai dato peso fino a che una sera mentre ero nel supermercato ho cominciato a sentirmi mancare come se stessi per svenire, gambe tremolanti, mancanza d aria e tachicardia... da quel giorno non vivo più. . Ho iniziato a pensare di avere qualche malattia e lo penso ancora visto che il mal di schiena c è ancora. Ho iniziato a fare vari esami: sangue, urina, ecografia, radiografia, ecografia dell addome e risonanza magnetica della spina dorsale... io vorrei andare da un neurologo ma il mio medico dice che non c e bisogno perché sto bene... ma io credo di avere qualcosa di organico. Il problema è che vivo in Germania e non conoscendo bene la lingua sono costretta ad andare sempre accompagnata e non posso spiegarmi come voglio io... ma soprattutto vorrei sentirmi come prima..non riesco nemmeno ad uscire di casa perché ho paura che possa sentirmi male... cerco di non rimanere mai sola a casa..e poi ho questa continua sensazione di stordimento, di testa ovattata, stanchezza che non mi lascia mai( ho anche fatto la visita dall' otorino ed è tutto apposto)... da appena mi alzo a quando vado a letto..per favore fatemi capire se e tutto causato dall ansia o se dovrei fare qualche altro esame...

5 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Ragazza, molte volte ci si sente tristi e questa tristezza per noi inspiegabile si tramuta in dolori, ansie e paure; facendoci sentire separati da noi stessi. In Germania ci sono molti Psicologi Italiani; lei ha un ottimo strumento, Internet. Lo usi per cercarne uno. Per il medico è logico che lei non abbia nulla, provi a vedere un altro specialista. Alla fine è venuta a scrivere qui su "psicologi-italia"; non pensa che ci sia un collegamento? Cordialmente.

Cara Alessandra,

il suo disagio fisico esprime un conflitto psichico che si rivela attraverso il corpo. Queste manifestazioni fisiche indicano un bisogno di ascoltare ciò che nel profondo la sua anima chiede. Se ha fatto tutti gli esami e non risulta nulla è necessario pensare ad un supporto psicologico che scrutando nell’inconscio individui  i nodi da sciogliere. Non aspetti ancora, si lasci aiutare. Se crede,  possiamo iniziare insieme un percorso  psicologico online.

Le auguro una buona giornata!

Cara Alessandra,

è possibile che questo evento al supermercato sia stato per te più disturbante di quanto sembra. E possibile che abbia riattivato ansie profonde legate alla “malattia”, al non andare bene. Da quello che racconti sembra quasi un disturbo post traumatico da stress, certamente al di là di eventuali patologie hai un disturbo d'ansia generalizzato. Ti consiglio vivamente un aiuto psicologico e di provare a chiedere al consolato o all'ambasciata italiana perché so che alcuni paesi offrono la possibilità a professionisti italiani di esercitare (in modo anche saltuario) nelle sedi consolari o altro per gli italiani residenti in quel paese.

Farti aiutare da un esperto non potrà che farti vivere meglio

un caro saluto

Cara Alessandra, da quello che dice il tuo medico  mi sembra  di capire che le indagini  da te effettuate possano almeno per adesso escludere la possibilità di avere un tumore. È anche vero che la tua particolare attenzione ai sintomi fisici e la tua costante preoccupazione per la tua salute, aumentano la tua ansia e i suoi correlati fisiologici (tremori, tachicardia ecc) i quali a sua volta diventano per te motivo di preoccupazione. In questi casi, l’aumento dei controlli (analisi, ecc ecc), non hanno un effetto rassicurante ma il pensiero di avere una grave malattia, prende il sopravvento e i controlli “non finiscono mai”. Forse uno psicoterapeuta, potrebbe aiutarti a capire meglio i segnali del tuo corpo e a differenziare quando questi siano legati a disagio emotivo e quando invece siano da attribuire a problemi fisici. Ti saluto cordialmente, buona serata

Cara Alessandra l'ansia di cui tu mi parla potrebbe essere collegata ad eventi che tu hai sottovalutato e che non elaborandoli possono essere fattori precipitanti nel verificarsi di altri eventi apparaentemente decontestualizzati dai precedenti. Sarebbe opportuno che tu dedidicassi un po di tempo a te stessa per potere meglio identificare e consapevolizzare i contenuti dell'ansia. Ti consiglio di prendere in considerazione i fiori di back, che in relazione alla mia esperienza clinica hanno dato dei risultati efficaci; ma non bastano, solitamente i fiori vengono prescritti in base alla personalità;. Quindi ti consiglio di rivolgerti ad un collega psicologo che si occupa di psicoterapia e collateralmente di fioriterapia per affrontare il problema. Auguri.