Si può trattare un disturbo dell'attenzione con l'ipnosi?

Luna

Buongiorno,

Vi scrivo perché ho una sorta di disturbo dell'attenzione che mi impedisce di portare avanti i miei studi, a causa di un rilento nella preparazione degli esami. Ho incominciato a 12 anni non riuscendo più a concentrarmi per più di 10 minuti in qualsiasi cosa io facessi o studiassi, passando intere giornate a far nulla, anche tentando di autoimpormi un obiettivo. Al tempo vidi per qualche seduta uno psicologo che mi disse che poteva essere una situazione transitoria vista la allora recente perdita di mia sorella. (In contemporanea sviluppai una lieve dislessia post traumatica, che comunque è stata quasi del tutto recuperata). Per mia fortuna è stata una situazione transitoria che si è risolta nel giro di un anno. Circa due anni fa si è ripresentato il problema (ora ho quasi 23 anni) e questo mi sta causando seri problemi a livello di studio. Ci metto in media 7-8 mesi a preparare un esame, e non per un deficit nella comprensione, ma perché non riesco a stare concentrata per più di 10 minuti sui libri, perdendomi in "pause" anche di 5-6 ore. (E studiando medicina non posso permettermelo). Ho provato con meditazione, yoga e anche a studiare mentre cammino (visto che su internet ho letto che il movimento aiuta), ma senza risultati. Motivo per cui ho pensato alla ipnosi come via possibile. Rimando a voi ogni consiglio!

Grazie mille!!

8 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Luna, 

L'ipnosi lasciamola ad altro.

Non è assolutamente adatta al suo caso.

Le suggerisco di contattare un/una collega psicologo perfezionato/a in neuropsicologia per poter:

- avvalersi di una valutazione che valuti: 1) se presente un disturbo dell'attenzione; 2) l'entità (lieve, moderata, grave) del disturbo.

- eventualmente, sulla base della valutazione neuropsicologica, concordare: modalità, tecniche e strumenti abilitativi (o riabilitativi) per il trattamento del problema.

Cordialmente 

 

Buongiorno! Io più che all'io nodi riprenderei qualche seduta di psicoterapia per approfondire quello che Lei chiama disturbo dell'attenzione...ha mai fatto dei test specifici? Piuttosto approfondirei le motivazioni che Le fanno perdere tanto tempo su ogni esame...ritengo che ci potrebbe essere qualche motivazione specifica che la porta a rallentare i tempi dei suoi studi. Ha scelto una facoltà impegnativa, come si vede nel suo futuro? E gli altri cosa si aspettano da Lei? Ecco sono dubbi che forse sarebbe il caso che lei sciogliesse con un professionista e sono sicura che inizierebbe a vedere le cose in modo diverso...Saluti e in bocca al lupo!

Buongiorno Luna. Io credo che, più che l'ipnosi, possa aiutare intraprendere un training cognitivo- comportamentale improntato all’aumento delle capacità attentive. Sarebbe prima di tutto necessario capire in che misura e quale componente dell’attenzione è maggiormente deficitaria, per fare un esempio pratico, le difficoltà di concentrazione emergono solamente durante lo studio o anche in banali attività della vita quotidiana come il guardare un film? Una volta focalizzata la difficoltà, sarebbe necessario restringere il campo d’azione ed intraprendere un percorso volto a rinforzare le abilità carenti puntando sui punti di forza. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e se sei intenzionata potremo intraprendere questo percorso insieme al fine di aiutarti a portare a termine nel miglior modo possibile il tuo percorso di studi e diventare un ottimo medico!

Buona giornata

Gent,ma Anonima, o almeno così mi pare,

Certo che sì, si può curare con l'ipnosi il disturbo dell'attenzione. Ma visti i trascorsi che ci narra, ha mai fatto il test dell'ADHD? Alcune volte associato anche con il DSA (o dislessia). Ad ogni modo, io mi occupo di ipnosi, provengo dalla Scuola Amisi di Milano, città in cui ho lo Sudio. Si tratta di fare un Primo Colloquio, gratuito, durante il quale vorrei capire le possibili origini del Suo disturbo, senza però fare il test. Propoirre quindi il tipo di Terapia, sì basata sull'ipnosi, ma inquadrata sulla Sua personalità.

Se vuole mi può chiamare, il mio tel lo trova all'interno della pagina web di Psicologi Italia.

Cordiali saluti

 

Salve la sua sembra un disturbo da deficit di attenzione e iperattivita dovrebbe rivolgersi da uno psicologo e iniziare un cammino di psicoterapia dopo avere affrontato eventuali test per la diagnosi di ddai.purtroppp i pazienti affetti da ddai hanno disatenzione, non riescono a seguire le istruzioni, hanno iperattività e impulsività. Attraverso un cammino di psicoterapia si riesce a poco a poco a ripristinare l' attenzione nelle attivita' quotidiane e migliorare la qualita' della vita

Buongiorno,

Premettendo che non sono esperta di ipnosi mi viene spontaneo chiederle se ha mai fatto una valutazione cognitiva che possa chiarire meglio la natura di questo deficit attentivo. Io le consiglierei di procedere in questo modo per escludere che oltre agli aspetti psicologici ci possano essere altri fattori implicati nelle sue difficoltà.Nulla le vieta di provare contemporaneamente con l'ipnosi.

Non è chiaro se lei abbia avuto una disgnosi per DSA, se non l'avesse avuta le consiglio di fare una valutazione per disturbi specifici dell'apprendimento. La valutazione la può effettuare sia presso centri pubblici che privati, questi ultimi li trova nel sito della ASL (DSA professionisti accreditati). Se lei fosse dislessica, con la certificazione diagnostica, potrebbe usufruire della legge 170/10. L'ipnosi viene utilizzata come terapia per diverse patologie e/o disturbi, ma non è una "cura" per la dislessia, anche perchè i disturbi dell'apprendimento non sono malattie e di conseguenza non vanno curati.

Gentile Luana

le parole che più mi hanno colpito sono state “al costo di autoimporrmi”. Mi piacerebbe poterLe chiedere se ci sono luoghi da frequentare o passioni, hobby, sport o anche la più semplice delle attività dove, al contrario, non si impone nulla, dove di perde nel piacere e nella serenità. Tra i tanti aspetti da considerare, c’è anche questo lato…

In bocca al lupo