Vorrei sapere se sotto ipnosi potrei capire perché sono così sensibile e ansiosa

martina

Salve,vorrei sapere se sotto ipnosi potrei capire perché sono cosi sensibile cosi ansiosa ecc.. non riesco a superare questo fronte,mi porta a varie difficoltà ad esempio non riesco ad avere voti alti , oppure non riesco a parlare di me che subito mi viene da piangere oppure quando un mio genitore mi vuole spiegare una cosa importante e io non so mi viene subito una lacrima ..spero di una risposta

14 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Martina,

poichè non sono un'esperta di ipnosi non posso rispondere direttamente alla sua domanda, mi chiedo però come mai abbia il desiderio di affrontare in questo modo le sue difficoltà.

Personalmente ritengo che possa essere più opportuno un intervento psicologico che stimoli la sua consapevolezza e la sua capacità di riflettere su se stessa.

Forse potrebbe iniziare a parlare di tutto ciò con i suoi genitori, per vedere se possono aiutarla ad intraprendere un percorso psicologico. Una volta poi che avrà avuto modo di confrontarsi con qualche professionista, magari potrà scergliere con più consapevolezza in che modo  desidera  affrontare le difficoltà che sente di avere.

 

Gentile utente, oggi non é più usata l'ipnosi se non in rarissimi casi. Io personalmente trovo che sia una metodologia superata dalla psicoanalisi e non lo dico per ragioni teoriche ma bensì veniva usata nei primi del 900 quando ancora il metodo psicoanalitico doveva essere affinato. In buona sostanza anche le eventuali tracce nascoste rievocate dalla memoria, mediante ipnosi, provocano uno scarso effetto nella misura in cui il soggetto una volta desto non ne ricorda nulla. Io le consiglierei, se vuole sapere qualcosa di più di lei stessa, di intraprendere un percorso psicoanalitico. La saluto.

Buongiorno Martina,

forse per lei è doloroso accettare di non essere una ragazza da voti alti e di essere una ragazza a cui si devono spiegare le cose. Forse pretende tanto da se stessa, magari per compiacere le aspettative che qualcuno ha su di lei, ma è come se in realtà avesse un'idea di sé come non all'altezza, come non in grado e questo le risulta così doloroso, al punto di piangere anche quando dovrebbe parlare di sé (e quindi tirare fuori ciò che lei è dentro).

Il pianto, oltre ad esprimere la tristezza e la sofferenza che ha dentro, forse potrebbe servire inconsciamente per intenerire la persona che ha di fronte in modo che non si arrabbi per questa sua "mancanza" che avverte.

Ad ogni modo le mie sono ipotesi perchè conosco davvero poco di lei e della sua storia.

Potrebbe rivolgersi allo psicologo della scuola, di un consultorio o di un centro assistenza famiglia per poter capire meglio.

Siamo distanti geograficamente, perciò non le posso proporre di lavorare insiem ma, in questi casi, propongo una consulenza via chat su skype a cifre calmierate rispetto alla terapia tradizionale vis à vis.

Se fosse interessata, le lascio i miei recapiti.

Cordiali saluti Martina.

Gentile Martina,

la tua sensibilità è sicuramente una grande risorsa che potrà esserti molto utile nella vita, il fatto cheattualmente ti crei disagi probabilmente è dovuto al fatto che ancora non hai trovato la modalità giusta per conoscerla in profondità e per gestirla.

Penso che non sia necessaria l'ipnosi nel tuo caso, ma che sia sufficiente rivolgerti ad uno psicologo, il quale ti potrà aiutare ad affrontare le tue paure e a trovare più fiducia in te stessa.

Puoi cercare uno psicologo nella tua zona se preferisci un contatto diretto oppure puoi anche rivolgerti ad uno psicologo online con il quale potrai parlare liberamente dei tuoi vissuti e delle tue emozioni.

Tuttavia se vuoi provare l'ipnosi penso che ci siano validi professionisti nella tua zona a cui potrai rivolgerti per avere maggiori informazioni in merito.

Cordiali saluti

Salve Martina,

nel leggere la sua domanda noto che lei è propensa a capire il perché di tale fragilità emotiva che l'accompagna, per un indagine più accurata le consiglierei un percorso terapeutico tale da farle non solo capire ma anche affrontare le sue difficoltà.

Per quanto riguarda l'approccio terapeutico sta a lei scegliere quello che ritiene più idoneo.

Con cordialità 

Gentile Martina

l'ipnosi aiuta a ridurre l'ansia e a rendere evidente una condizione psicologica ed emotiva più aperta e quindi più adattiva. Con l'intervento ipnotico la persona vive uno stato di trans come una diversa percezione di sè e del mondo. Non si tratta di "capire" ma di lasciarsi andare, lasciarsi guidare senza mettersi in moto, senza attivarsi, senza usare la comprensione o la critica. Vengono attivate risorse personali che prima non si sfruttavano per niente e che sono quelle che normalmente percepiamo quando stiamo per addormentarci o appena svegli.

Affettuosi saluti

Ciao Martina 

i problemi di ansia sono molto comuni e più diffusi di quanto immagini, in più sei in una fase della tua vita l'adolescenza in cui certi stati possono amplificarsi. Credo tu non abbia bisogno di sottoporti a un ipnosi,a volte e' sufficiente poter avere anche qualche colloquio di sostegno psicologico dove poter elaborare e chiarire i tuoi vissuti di disagio.

Cordiali saluti

 

Cara Martina, la Psicoterapia tramite Ipnosi Terapia Vigile consente di ricercare e dissolvere i significanti emotivi ( Rabbia trattenuta, Sensi di Colpa, Dispiaceri, Paure ) degli eventi frustranti disseminati lungo tutta la nostra vita al fine di " resettarla " Ciò consente il ripristino dell'autostima e delle capacità funzionali. Se vuoi puoi telefonarmi per prendere un appuntamento e vederci tramite Skype anche in presenza dei tuoi genitori. Ciao, a presto e Auguri per il 2014.

Dott. Artabano Febo

Dott. Artabano Febo

Pescara

Il Dott. Artabano Febo offre supporto psicologico anche online

BUON pomeriggio

sono la dott.ssa filomena lopez psicoterapeuta di roma, non so se con l'ipnosi lei possa capire se la sua sensibilità nasce da un evento particolare, credo che essere sensibili e timidi faccia parte della sua persona e carattere, non pratico l'ipnosi non posso consigliare nulla ma dforse una terapia forse sarebbe meglio

la sensabilità una grande virtù ...

Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Roma

La Dott.ssa Filomena Lopez offre supporto psicologico anche online

Più che l'ipnosi ti potrebbe aiutare un percorso di psicoterapia. Dici che sei ansiosa e piangi facilmente  a seguito di domande di un certo tipo. Questo mi fa pensare a tante cose che andrebbero verificate. Una cosa è certa, che in te si sono accumulate emozioni che non sei riuscita a riconoscere di volta in volta. Potrebbe trattarsi di paura derivante da senso di inadeguatezza o altro... L'informazione che mi hai dato è troppo povera per diagnosi o consigli.

Ciao Martina,

sì, sicuramente l'ipnosi può essere uno strumento utile, efficace e anche comodo per comprendere questo disagio e conseguentemente potersene sbarazzare.

Ciò che occorre per poter fruire dell'ipnosi è prima di tutto la motivazione a superare il problema e una intelligenza almeno media (detto in altri termini, cioè sufficiente a seguire le istruzioni che vengono impartite!).

Se ti sentissi sola, diversa, "malata" o cose del genere, sappi che fa parte del problema e non vuol dire affatto che tu sia così.

Ciao,

Gentile Martina Vorrei fornirle alcune indicazioni di massima poichè la questione è complessa L'ipnosi non fa magie come anche altre psicoterapie, nel senso che non trasforma le persone come se le facesse destare da un sonno in cui la persona si trova, svegliandosi, diversa da quello che si è stati fino a poco prima. D'altra parte bisogna capire l'idea che lei ha dell'ipnosi; l'ipnosi non è quella che di solito siamo soliti vedere nei film e telefilm in cui vi è l'ipnotista che induce uno stato ipnotico e fa emergere cose nascoste nei meandri della mente della persona sbloccandola in qualche modo. L'ipnosi è una tecnica che può aiutare il paziente a sbloccare le proprie percezioni rigide e disfunzionali della realtà, che vincolano a reazioni patologiche (esempio eccessiva ansia) in un contesto relazionale specifico di collaborazione che possiamo chiamare (rapport). In sostanza il cambiamento non dipende dal potere dell'ipnotista ma dalla possibilità e capacità di creare una relazione che faciliti dei processi funzionali a "svincolarsi" da percezioni e costruzione rigide della realtà. Insomma, se lei vuole capire perchè è così sensibile non è tanto l'ipnosi che la aiuta, ma probabilmente altre terapie espressive (psicoanalitico, sistemico, cognitivo, costruttivista, post razionalista...ecc. ecc.), anche se un ipnotista può avere gli strumenti anche per lavorare su certi livelli espressivi; se lei intende "curare" la sua ansia allora le terapie ipnotiche possono esserle utili, ma lo sono anche altri approcci psicoterapeutici.

sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Gentile Martina ,

per affrontare un aspetto personale di sofferenza  può rivolgersi ad un terapeuta . Per la mia conoscenza in ambito le consiglierei una consulenza psicologica.  L’ipnosi è un metodo ma non l’unico. Probabilmente se hai chiesto l’ipnosi è perché ne sei venuta a conoscenza del metodo o da consigli ?  L’importante è che tu affronti la  tua situazione se ritieni che sia per te problematica.

Gentile utente,

non sono esperta di ipnosi, ma non credo che essa sia assolutamente necessaria per individuare dei motivi che possono essere alla base dei suoi sintomi; è sufficiente in genere  un'accurata anamnesi da parte dello psicologo per chiarire fattori predisponenti e scatenanti.

Cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online