All'inizio le voglie di mio marito erano solo fantasie

Sara

Sono una ragazza di 27 anni mio marito ne ha 30, stiamo insieme da 11 anni e abbiamo 2 bimbe. All'inizio le voglie di mio marito erano solo fantasie, bastava il pensiero di immaginarmi con un altro uomo. Successivamente la voglia è diventata sempre più insistente, ora è nervoso e violento... E quando gli prendono queste voglie, che sono temporanee altrimenti i nostri rapporti sono soddisfacenti, non riesce a calmarsi e inizia a trattarmi male come una poco di buono e vuole che lo chiamo cornuto e che vado con altri uomini. Vi prego aiutatemi a non far fallire il mio amore. Grazie

10 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Sara

Fa bene a non sottovalutare il problema, soprattutto perchè sembra progredire con il passare del tempo. Proponga a suo marito una psicoterapia di coppia ed esprima il suo malessere rispetto a questo comportamento. Occorre evitare una ulteriore escalation e tutelare la vostra famiglia. Sperare che tutto passi non è la soluzione opportuna. 

Se ha bisogno di ulteriori informazioni e chiarimenti oppure se ha altri elementi da fornire,  resto a sua disposizione. 

Buongiorno, quel che racconta capisco la faccia vivere in uno stato di angoscia, ma credo sia necessario capire di più della sua situazione: cosa può essere cambiato, in cosa consistono queste fantasie, come fanno sentire lei queste fantasie e molti altri aspetti. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista vicino alla sua città e scegliere con lui/lei il da farsi per affrontare questa situazione, dato che mi pare di capire sia diventata difficile da gestire da sola.

I desideri le immaginazioni sessuali finchè rimangano di una certa intensità e non ledono il rapporto e la dignità dell'altro se condivise possono procedere e far parte della coppia. La situazione però ad ora è fuori dal controllo e diventa lesiva della coppia. Per questo è fondamentale che il partner si renda conto di avere un problema e di chiedere a uno psicoterapeuta un aiuto. Lui e poi, o nello stesso momento la coppia devono salvaguardarsi e chiedere l'aiuto necessario. Senza questo requisito le condizioni possono diventare ingestibile e distruttive

Buonasera Sara,

ci sono due aspetti della situazione che mi descrive che mi sembrano preoccupanti: il passaggio dalla fantasia alla realtà e l'aggressività (lei parla di violenza: cosa intende? Violenza fisica, psicologica?) con la quale viene fatta questa richiesta.

Mi rendo conto che lei e suo marito avete alle spalle un percorso lungo e significativo (e 2 bambine!) e che, all'infuori di quest'aspetto, i vostri rapporti sono soddisfacenti; tuttavia ritengo che quello di cui parla sia un “campanello d'allarme” da non sottovalutare e da approfondire.

Ogni fantasia è lecita, se condivisa e se non arreca danno a nessuno dei partner. Non mi sembra questo il caso. Accettare qualcosa che ci fa star male non è un segno d'amore.

Lei, come tutti, ha il diritto ad una vita di coppia (sessuale e sentimentale) serena e appagante.

Ha parlato con suo marito di quanto questa situazione la metta a disagio? E lui come ha reagito?

Per non far fallire un rapporto è necessario l'impegno di entrambi i suoi membri. Forse sarebbe il caso che lei mettesse suo marito davanti alla sua responsabilità rispetto alla difficoltà che sta affrontando e, se non ce la fate da soli, magari potreste chiedere l'aiuto di un terapeuta di coppia.

Un'ultima considerazione la farei rispetto alla vostra giovane età. Da quello che scrive la relazione con suo marito è iniziata quando lei aveva 16 anni. Ne deduco che non abbia avuto esperienze di coppia importanti prima. Provi a considerare se questo possa essere per lei un fattore di maggiore vulnerabilità e “dipendenza” nella relazione e consideri anche il fatto che anche la serenità ed il benessere delle vostre bambine dipendono da quello di voi genitori, singolarmente e come coppia.

La saluto e le faccio i miei migliori auguri per una pronta risoluzione della situazione.

Cara Sara, da quello che scrivi sembra che tuo marito a volte abbia bisogno di stimoli piuttosto forti per potersi eccitare, con la conseguenza poi di calarsi troppo nella parte e di perdere il controllo della situazione. Hai provato a parlargli di quello che succede e di come ti senti? nel  caso in cui questo non bastasse, potreste come coppia consultare uno specialista o qualora lui non fosse d'accordo parlarne tu con uno psicologo della tua zona per capire come meglio gestire il vostro rapporto sessuale.

 

Gentile signora 

Io partirei  nel conoscere prima suo marito ,poi lei il rapporto di coppia, da quando e cambiato questo rapporto per diventare cosi violento,  mi chiedo se ci sono stati dei cambiamenti nella vita di suo marito a livello lavorativo, sociale, affettivo, se dei cambiamenti nei confronti della famiglia. Mi chiedo se suo marito stia bene di salute oppure soffre di qualche malattia fisica, se la situazione persiste credo sia il caso di rivolgersi ad un terapeuta della coppia , che possa starvi vicino e aiutarvi. 

Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Roma

La Dott.ssa Filomena Lopez offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, mi colpisce il fatto che parli di suo marito, il suo compagno in tono così forte, forse alcune richieste hanno veramente passato il segno, perché sembra, guardando l'età, che voi siate cresciuti insieme, abbiate condiviso anche una idea di erotismo, sembra che suo marito abbia bisogno per eccitarsi di spunti sempre maggiori, come se si trattasse di una dipendenza. Lei tollera questa situazione? Sono molte le ragioni che portano un uomo ad avere queste fantasie e sarebbe bene per lui capirle, non credo viva bene questo stato se diventa nervoso. Potreste chiedere un consulto di coppia, ma credo che sia suo marito che debba maturare l'idea di rivolgersi d uno specialista.

Auguri e a disposizione

 

Dott. Davide Bonfanti

Dott. Davide Bonfanti

Genova

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Gentilissima Sara,

dalle Sue parole mi sembra di capire che con Suo marito riesce ad avere rapporti per Lei soddisfacenti... ma quando vengono agite le fantasie di cui parla cosa succede? Riesce comunque ad avere un rapporto soddisfacente? Lei come vive queste fantasie? Le pongo questi interrogativi perchè l'ambito delle fantasie sessuali è vastissimo ed estremamente soggettivo ma ciò che è importante capire è quanto tali fantasie siano fonte di piacere per entrambi i membri della Coppia e come esse vengano vissute all'interno del rapporto sessuale. Se qualcosa non Le da piacere ma, anzi, Le fa sperimentare sensazioni opposte allora può essere utile parlarne con l'intento di rendere l'intimità tra Lei e Suo marito un momento che possa essere appagante per entrambi.

Per questo Le consiglierei una consulenza sessuologica (magari individuale e poi eventualmente, su indicazione del consulente, di coppia) per poter chiarire questi punti e concedersi di concentrarsi su cosa Le piace e cosa invece no.

 

Sperando di esserLe stata almeno in parte utile, Le porgo i miei più sinceri auguri.

Dott.ssa Valentina Francesca Minniti

Dott.ssa Valentina Francesca Minniti

Cuneo

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Salve Sara, 

mi pare una situazione di grossa sofferenza..

.. Immagino dalla descrizione. Che suo marito non sia disponibile a un lavoro terapeutico di coppia?!..

..se così è le suggerisco comunque, se può , di cercare lei un sostegno individuale per se stessa..

..per trovare un modo di arginarlo e gestirlo.. ( cosa che trovo necessaria.. Anche se sto usando verbi non granché romantici.. )

un caro saluto!

Gentile ragazza,

dal suo racconto, seppur un pò confuso, si sente tutta la preoccupazione per una serie di "dinamiche" non volute ma apparentemente necessarie per la stabilità della coppia.

Il suggerimento che posso darle è di parlarne con tranquillità con suo marito e di chiedere un consulto ad uno Psicoterapeuta della coppia della sua città per un primo consulto. E' difficile darle un aiuto concreto attraverso il web.

Un caro saluto

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

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