Mancata voglia di avvicinarsi al sesso

Corina

Salve ho 32 anni, sto insieme al mio compagno da 8 anni. All' inizio era tutto bellissimo, c'era tanta passione tra noi, facevamo l'amore tutti i giorni.

Adesso non sento più quell'attrazione sessuale, sono diventata fredda ed assente nei rapporti, non sento la necessità o voglia di farlo e le poche volte che lui mi si avvicina lo faccio quasi per fargli un favore e lui se ne  accorge ... Mi sento inutile in questa coppia...e nascono sempre dei conflitti tra noi, lui fa di questo una cosa personale perchè se fosse per lui faremo sesso sempre, e molto attivo.

Io non lo so, perchè sono cosi anche perchè è l'unico uomo che ho mai amato.

Io ho perdonato anche un suo tradimento, cosa che non ho mai fatto, perchè mi sono data la colpa per il mio comportamento. Tengo a menzionare che all'età di 13 anni ho subito un abuso, ma sono stata seguita da un psicologo circa 2 anni non so se è collegato o no ....provo soltando a darmi una risposta.

Non so cosa fare, vorrei ritornare come prima.

Grazie

11 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Corina 32 anni,

la questione che lei pone merita attenzione e ascolto pacato. Da questo osservatorio le posso dire quanto segue: se per l’abuso è stata seguita e ha al suo attivo una normale vita sessuale, anche buona dalle sue parole, non credo che quella sia la causa dell’attuale disaffezione. Parla brevemente di un perdono di un di lui tradimento. Ecco questa notizia potrebbe essere meglio analizzata e verificare se questo è temporalmente connesso alla perdita di passione verso di lui. Una certa perdita di passione in cambio di un amore più maturo e impegnato negli obiettivi comuni è assolutamente normale, ma forse dalle sue parole si evince che c’è di più. State facendo progetti?  E li condividete oppure no? Se le riflessioni che può fare in proprio o nel dialogo con lui non danno effetto, la consultazione con uno psicologo di coppia, o individuale se lui non è disponibile, è assolutamente consigliabile. Buon cammino!

Buongiorno ,

le ragioni per cui passa la voglia di avere intimità con il proprio compagno possono essere di vario tipo, è abbastanza chiaro il fatto che se prima tutto andava bene e nel tempo le cose sono via via peggiorate, che tra voi (come coppia) qualcosa è successo a livello di fiducia, di complicità, di comprensione ecc...è possibile che piccoli cambiamenti in lei sono iniziati a partire da un qualche evento e nel tempo si sono evidenziati con questa mancata voglia di far l'amore.

Il sesso è, a mio parere, una cartina di tornasole della coppia. Dovrebbe indagare le ragioni che l'hanno portata a non sentirsi più attratta dal suo compagno, ragioni che molto spesso ci neghiamo a livello razionale ma che il corpo esprime attraverso una sorta di "anestesia".

Se avesse bisogno di approfondire o chiedere delucidazioni sarò lieta di poterle rispondere.

 

Dott.ssa Maddalena Biondi

Dott.ssa Maddalena Biondi

Milano

La Dott.ssa Maddalena Biondi offre supporto psicologico anche online

Gentile,

una mancanza di interesse per l’attività sessuale con il proprio compagno che si protrae nel tempo non è solitamente causa di crisi in un rapporto di coppia, quanto piuttosto il sintomo di una qualche difficoltà, di uno o di entrambi i componenti della coppia. Purtroppo non è possibile da quanto scrive avere sufficienti informazioni per poterle essere di aiuto (Da quanto tempo non si sente più attratta dal suo compagno? C’è qualche evento significativo che può essere collegato a quel periodo?) Unico segnale è l’evento del tradimento che lei dice di aver compreso e perdonato. Sarebbe utile sapere a quando risale questo evento, a come è stato affrontato, anche dal suo compagno. Sento la sua fatica ma anche la sua motivazione a superare questo momento. Le suggerisco di rivolgersi a uno specialista per un consulto; certamente troverete la strada per comprendere questo momento.

Le auguro ogni bene.

Gentile signorina

la sua voglia di sesso è scemata mentre quella del suo compagno no.

Certamente il trauma subito nell'adolescenza sta lasciando qualche strascico. Forse la sua voglia di sesso è associata più o meno consapevolmente a un forte bisogno anche di affetto e amore che non viene menzionato nella sua lettera.

Pertanto il sesso da solo risulta vuoto,refrattario e freddo.  Si avvicini al sesso con il suo compagno facendo richieste importanti anche di affetto,coccole,protezione,carezze...in modo che la sessualità venga ricoperta e corroborata dal piacere di sentirsi oggetto di amore e persona privilegiata nei sentimenti.

Carissima Corina,

il suo desiderio è più che lecito, tornare a prima: a quella passione, quell'attrazione sessuale.

Da ciò che racconta si evince quanto in lei, la sfera della sessualità sia stata più volte messa alla prova! E' importante per lei ripercorrere il cammino fatto fin qui ed escludere che sia motivo di blocco nel momento presente. Un'altra cosa a cui porrei attenzione ed analizzerei meglio è il tradimento subito e capire perchè si da la colpa di ciò.

Mi sento di consigliarle un percorso di sostegno psicologico, più che una terapia di coppia; quella verrà, se necessario, ma è bene prima che si prenda cura di lei.

Un abbraccio

 

Buongiorno, e' possibile che l'evento traumatico dell'abuso non sia stato pienamente elaborato,seppure lo abbia analizzato in un percorso psicologico.E' anche possibile che il tradimento abbia funto da riattivatore traumatico con sentimenti di colpa tipici anche nelle vittime di abuso.Le.consiglio un percorso psicologico con la metodologia EMDR.

Puo' andare sul sito EMDR italia per un approfondimento della metodologia.

 

Salve Corina, da ciò che lei scrive, mi sembra di capire che, come spesso accade, il suo rapporto sia cambiato col tempo e ciò che la spinge  a restare sia la speranza che tutto torni come prima, nonostante si renda conto di non star bene. E' normale che l'amore si trasformi, perchè si cresce e si fanno nuove esperinze. Quando una coppia è in crisi, la sessualità è uno dei primi sintomi attraverso cui si manifesta questo malessere, e poichè lei comincia a capire che qualcosa non va, potrebbe dare ascolto a questo sintomo per cercare capire cosa significa. Scrive che in passato, ha avuto un'esperiza con uno psicologo, per una problematica di abuso, non mi permetto di dire, poichè non la conosco e non so la su storia, se le due problematiche possano essere collegate, però mi sento di suggerirle di provare a contattare nuovamente uno psicoterapeuta, che possa aiuatarla a capire cosa le sta succedendo e a trovare il modo migliore per stare meglio. Buon tutto

Cara Signora, da quello che lei scrive, si intuisce che la mancanza di interesse sessuale verso suo marito e' probabilmente soltanto la punta dell'iceberg, e che lei sta attraversando dei conflitti nella sua coppia che non riesce a verbalizzare adeguatamente. Per quanto riguarda il tradimento coniugale, e il suo asserito "perdono", cio' non toglie che sia piu' che possibile che ad un perdono intellettuale e razionale, possa non corrispondere un altrettanto perdono emotivo. Al contrario, e' molto probabile che lei non abbia assolutamente digerito il comportamento di suo marito, e che nel momento dell'intimita', questi sentimenti di rabbia e rivalsa tendano a venire fuori, e a prendere il sopravvento. Un'altra questione, poi, si potrebbe porre, su cio' che potrebbe avere spinto suo marito al tradimento: si puo' ipotizzare che forse il tradimento possa essere nato da una gia' esistente distanza emotiva fra voi, per cause tutte da chiarire, e che il tradimento possa non essere stato che l'anello finale di uno stato di disagio nella coppia che perdurava gia' da tempo.

L'abuso di cui lei parla, puo' essere rilevante, nel senso che puo' avere indirizzato il suo comportamento sessuale in un senso o nell'altro, e puo' anche avere condizionato la sua modalita' di interesse verso la sessualita', o anche la sua tendenza a reagire in modo particolarmente intenso piu' a certe cose che ad altre.

Ovviamente tutte queste sono soltanto delle ipotesi, che andrebbero tutte approfondite attraverso dei colloqui individuali e, in seguito, se appropriati, anche di coppia.

Solo attraverso una serie di incontri, si potra' approfondire meglio che cosa abbia realmente potuto costituire la/e causa/e scatenante/i del suo cambiamento di umore e disponibilita' affettiva e sessuale verso suo marito. 

 

Salve,

leggendo le sue parole mi sembra che ci sono diversi nodi da poter sviluppare. Sia per quanto riguarda la coppia, i conflitti, la difficoltà nei rapporti sessuali, oltre a dei nodi suoi personali, sentirsi inutile, in colpa e non per ultimo l'aspetto dell'abuso subito che sicuramente incide nel rapporto intimo con un uomo.

Le posso consigliare di sviluppare questi temi magari riprendendo la terapia, anche con la stessa terapeuta o anche cambiando.

Li potrà avere uno spazio per sè e poter comprendere al meglio le sue difficoltà del momento.

Cordiali saluti

Buona giornata,

ritengo che il Suo rapporto di coppia stia attraversando un momento di crisi (come spesso accade in quasi tutte le coppie). Tenendo presente che Lei ha già effettuato un percorso terapeutico per un abuso subito in adolescenza, io Le consiglio di riprendere una psicoterapia  (se possibile con lo/a stesso/a psicologo/a). Ora le problematiche sono quelle di una donna cresciuta e forse ha bisogno di capire ed elaborare alcuni aspetti emotivi - affettivi e sessuali che ancora possono  essere non completamente chiari e maturati in Lei.

Con i miei migliori auguri La saluto cordialmente. 

Salve,


volevo innanzitutto precisare che è molto difficile dare una risposta precisa ed esaudiente alla sua richiesta. Ciò che lei scrive apre un mondo di possibili spunti di riflessione...
io partirei da lei...cosa in questo momento la fa stare bene? Cosa le piace ? Cosa vorrebbe?
….. se riesce a fare ordine in se stessa potrà passare al gradino successivo...il suo partner....
Si può essere una coppia che sta bene quando c'è una reciproca soddisfazione e un benessere soggettivo... provi a riflettere su questa cosa e riformuli la domanda.