Inizio automaticamente a ridere quando vengo a sapere verbalmente della notizia della morte di un conoscente

Jacopo

Salve, vi do subito l'incipit del problema: ''Ridere della morte degli altri''. Mi accingerò subito a spiegare la questione.. Mi è capitato diverse volte di iniziare automaticamente a ridere (più un sorriso che una risata) quando vengo a sapere verbalmente della notizia della morte di un parente, o di un vicino di casa o di un conoscente. La mia reazione spontanea è quella di sorridere, azione assolutamente involontaria. Ciò provoca in me un grande imbarazzo e ciò che più mi colpisce e che questo comportamento insolito si verifica soltanto in presenza di una persona effettiva che mi sta comunicando il fatto. Vorrei sapere quindi a cosa è dovuto tutto ciò e se è segno di un qualcosa di ancora più profondo.

8 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Jacopo, premetto che i motivi del tuo bizzarro comportamento potrebbero essere tanti. Io normalmente tramite la Psicoterapia Breve coadiuvato dall'Ipnosi Terapia Vigile cerco nel vissuto del paziente gli eventi frustranti e /o condizionanti dell'antico passato causa del malessere, del sintomo o del comportamento attuale al fine di dissolverne i significanti emotivi. Ciò mi consente in tempi brevi di " risolvere DEFINITIVAMENTE " qualsiasi Disturbo Psicologico sia di tipo Nevrotico che Psicotico. Per ciò che attiene al tuo Disturbo, fermo restando che il  caso andrebbe affrontato personalmente, mi permetto di fare alcune considerazioni:  a) Dalle persone a cui siamo legati affettivamente gradiremmo sempre ricevere piacevoli notizie a cui rispondiamo piacevolmente con un sorriso proporzionale al grado di affettività che ci lega a questi. b) Il Patos è come un vaso comunicante atto a contenere 2 elementi, il Piacere e la sofferenza. Se il " vaso comunicante" si è riempito prevalentemente di sofferenze accumulate a causa di eventi frustranti accaduti nel corso della vita ( e mai dissolti tramite una Psicoterapia ) quanto entra in questo " vaso Comunicante" una notizia o evento di sofferenza comprimente fà uscire dall'altra parte del tubo il piacere che si esprime, nel tuo caso, con il sorriso. Questo meccanismo dinamico spiega perchè chi ha rapporti sessuali anali o sado maso pur ricevendo sofferenza da parte del Patners lo esprime con il piacere . Ciao a presto.

Dott. Artabano Febo

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Pescara

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Gentile Jacopo, eventi emotivamente coinvolgenti come la morte di una persona possono indurre risposte inaspettate.

Come chiaro dalla tua domanda, è palese che la risata sia una risposta emotivamente poco coerente con la notizia appena ricevuta, ma ridere non è una reazione necessariamente coerente con il contesto.

Alcune volte capita di ridere per una battuta divertente, altre per una situazione imbarazzante, altre per qualcosa di pericoloso.

Spesso accade che la risata sia un modo di prendere le distanze da un'emozione che abbiamo difficoltà a digerire e potrebbe essere questo il caso.

Quello che ti succede è più comune di quanto non si pensi, ma se volessi approfondire la questione ti suggerirei di riflettere sul tuo rapporto con le emozioni negative e con la vicinanza emotiva verso le altre persone ed è possibile che tu trovi delle abilità che vale la pena allenare per migliorare altri ambiti delle tue relazioni interpersonali.

Caro Jacopo, venire a conoscenza della morte di una persona che conosci probabilmente ha una grande risonanza emotiva in te, non tanto per l'idea della morte, ma in relazione al tuo modo di agire in pubblico. Può darsi che evochi, in modo non consapevole, tutta una serie di doveri che percepisci sarebbe il caso di tenere, ad esempio sentirsi tristi, piangere, consolare l'altro ecc. In questi momenti una sorta di tua presunta incapacità a tenere tale atteggiamento, ti crea imbarazzo, il tuo corpo si attiva emotivamente ed il ridere è una semplice scarica motoria per abbassare l'ansia. Il fatto che ciò si verifichi per lo più in presenza di persone a te care lo sottolinea, in quanto proprio davanti a quelle persone tu vorresti tenere un comportamento perfetto. A mio avviso è una sorta di ansia da prestazione, non c'è nulla di grave, su questo mi sento di tranquilllizzarti. Prova a pensare che anche in presenza di persone importanti puoi concedere a te stesso di avere un comportamento non sempre perfetto e adeguato, tu vali lo stesso. L'ansia così diminuirà.

Ti saluto con affetto

Caro Jacopo,

quando ci si relaziona con un'altra persona, nella comunicazione non interviene solo il verbale, ma anche la mimica del viso contribuisce a trasferire contenuti ed emozioni. Le espressioni del viso sono, come si sarà accorto, molto più comunicative delle parole, ed è per questo che fin da piccoli ci insegnano a controllarle, istruendoci su quali espressioni "si devono" tenere in particolari contesti, allo stesso modo in cui ci dicono cosa è giusto dire o meno perchè così richiede la nostra cultura sociale. Alcune persone possono utilizzare una  "espressione pronta all'uso" come se fosse una maschera convenzionale da mettere sul viso tutte quelle volte in cui si trovano spiazzate da una comunicazione o situazione particolare e sentono istintivamente il bisogno di celare le proprie emozioni. Così, in queste circostanze, può accadere che mentre una persona utilizzerà sempre una espressione di sorpresa, un'altra magari ne assumerà una lievemente triste, un'altra ancora una sorridente, ma in questi casi l'emozione reale in quel momento non sarà quella manifestata del viso perchè, appunto, è solo una espressione di primo impatto.

Il sorriso che lei descrive mi fa pensare proprio a questo caso; potrebbe riflettere se le capita solo quando le riferiscono lutti oppure se verosimilmente le capita tutte quelle volte che rimane profondamente spiazzato, disorientato, emotivamente scosso.

In questo caso sarebbe una reazione normale, anche se comprendo il fastidio che può dare al suo interlocutore e conseguentemente a lei, che si trova in imbarazzo per una meta-comunicazione della mimica non adeguata alla situazione.

Nel caso invece le si presenti solo nella circostanza specifica del lutto, allora potrebbe essere sintomatico di una difesa che mette in atto come auto-protezione della sua psiche. In tal caso le consiglierei di richiedere una consulenza perchè le cause sarebbero sicuramente più profonde e delicate, per cui meriterebbero una analisi più attenta.

Cordialmente,

Ciao Jacopo,

visto che sei giovane ti do' del tu.

Le ipotesi che possono stare alla base di un tale comportamento sono tante, dalla paura della morte e quindi al conseguente esorcizzarla attraverso il sorriso, alla incapacità di riuscire a "mettersi nei panni" di chi sta dal'altra parte e ti da' la notizia.

Per queste ragioni ritengo che, prima di poterti dare una risposta accurata, sia utile per te pensare a ciò che si nasconde dietro l'apprendere della morte di una persona e di conseguenza dietro il tuo sorriso, ovvero quali sono le sensazioni, anche corporee, le emozioni, i pensieri, i vissuti che provi quando ti trovi in una situazione del genere. Inoltre cosa significa per te la morte e com'è per te pensare o rapportarsi ad essa.

Spero di esserti stata d'aiuto.

Buon giorno. Capisco l'imbarazzo che questo suo comportamento causi , ma non è possibile dare una risposta soddisfacente . Ciò che viene interpretato come sorriso potrebbe anche essere soltanto una smorfia della bocca come reazione involontaria dinanzi ad una notizia dolorosa ed improvvisa. Potrebbe essere soloun segno di imbarazzo non sapendo cosa fare o dire. potrebbe esere anche un messaggio di sostegno di affetto a colui che da la notizia. Se poi invece potrebbe essere qualcosa con un significato più profondo legato alla morte e al significato che questa ha per lei, può sapersi solo con un analisi più dettagliata di lei e delle sue esperienze. Può sempre rivedere la sua storia personale e familiare e vedere se c'è qualche cosa che potrebbe essere legata a questo suo comportamento. Può anche rivolgersi ad un collega per essere aiutato ad avere una risposta più certa.

Spero di esserle stata di aiuto

  

Gentile utente,

certamente questo comportamento, come gran parte dei nostri comportamenti è mosso da motivazioni profonde e spesso inconsce, tanto più che è involontario. Potrebbero essere in gioco sentimenti di insicurezza e ansia o di aggressività o forse altro; queste sono solo ipotesi; occorre almeno una visita psicologica per poter formulare un'ipotesi psicodiagnostica che abbia una certa fondatezza. cordiali saluti 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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Salve Jacopo

forse potrebb essere un tic oppure una contrazione muscolare involontaria. Provi a spegarla così ovvero che gli si contraggono i muscoli per il dispacere.