Come posso uscirne da questa ansia che non mi fà piu' vivere?

angela

salve mi chiamo angela ho 41 anni da 12 anni soffro di attacchi di panico e ansia..l' ansia si è manifestata dopo il parto del 2 figlio ke rispetto il primo e andato benissimo...oggi la mia ansia è aumentata faccio uso di alprazolam gocce ho fatto accertamenti come ecg e ecocardiagramma con esito normale solo presente tachicardia, i miei battiti arrivano a 130 dolore al petto difficoltà nella digestione..giramenti di testa tremori alle braccia e in tutto il corpo ho la pressione bassa e sono anemica...senso di testa vuota svenimenti...come posso uscirne da questa ansia che non mi fà piu' vivere?

6 risposte degli esperti per questa domanda

Gentilissima Angela, dagli attacchi di panico è possibile uscirne con la psicoterapia, quindi non deve abbattersi perchè una soluzione c'è. Il consiglio che le posso dare è quindi di contattare una psicoterapeuta fissare un colloquio ed eventualmente iniziare a fare qualche seduta. Cordiali Saluti,
Buongiorno Angela, l'attacco di panico non è una malattia, è un segnale di allarme del nostro cervello, ce lo comunica attraverso il fisico, attraverso i sintomi che lei ha descritto. Oltre alla cura farmacologica sarebbe importante un supporto psicologico. Per uscire da questo mmento di difficoltà deve lavorare su se stessa, imparare ad amarsi, cercare di capire cosa non la soddisfa della sua vita, indagare i rapporti affettivi. Spesso li si annida un conflitto che genera ansia e oscillazione dell'umore. Si guardi dentro, cerchi di riscoprire ed ascoltare i suoi bisogni....
Salve Angela, mi dispiace e capisco il suo malessere. da quello che lei dice mi sembra che abbia provato di tutto da un punto di vista medico, provi con l'apporccio psicologico, potrebbe se non l'ha già utilizzato, trovare nuove modalità per affrontare il suo malessere e scoprire che è possibile uscire dal tunnel dell'attacco di panico e dell'ansia. In base alla mia esperinza è possibile se la motivazione a mettersi in discussione è autentica e forte. Le auguro di star meglio,
Signora Angela (41), leggendo il Suo scritto Lei descrive alcuni sintomi fisici (difficoltà di digestione - giramenti di testa - tremori - anemia) che andrebbero approfonditi con altri esami (es.: analisi sangue completo - analisi urine completo) dei quali Lei non dice nulla: sono stati già effettuati o no? Se la risposta é 'no' La invito a parlarne con il Suo medico curante per provvedere ad effettuarli. Se anche tali analisi fossero negativi allora La invito a fare una psicoterapia poiché ritengo che i sintomi da Lei descritti possano essere delle serie somatizzazioni relative a meccanismi inconsci e non, molto probabilmente legati a problematiche relazionali/affettive. Spesso tali disturbi/problematiche si instaurano in tempi remoti (es.: infanzia) e si manifestano in età adulta (in particolari situazioni scatenanti) e possono essere affrontate e risolte - quasi totalmente - tramite adeguata psicoterapia. Spero di esserLe stata utile e Le faccio i miei migliori auguri.
Cara Angela, purtroppo, mentre livelli adeguati di ansia risultano adattivi, livelli molto elevati, come hai sperimentato sulla tua pelle, possono essere dannosi in quanto interferiscono negativamente nello svolgimento delle attività quotidiane. Hai mai pensato di affidarti, oltre che alle cure del tuo medico, alle terapie di uno psicologo specialista dei disturbi d'ansia? Se non lo hai fatto, mi stupisce... Uscire dai disturbi d’ansia è possibile, ma sarebbe necessario affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicologico. E’ l’intervento più completo e funzionale. La terapia psicologica permetterebbe di comprendere le cause che hanno originato il disturbo e, in molti casi, capire la causa consente già di fare dei passi avanti nella manifestazione dei sintomi. Forse non ti ho detto nulla di nuovo, ma solo sulla base di quanto hai esposto, non è certo possibile, andare oltre … Cordiali saluti.
Gentile sig.ra Angela, giustamente ha effettuato tutti i controlli necessari per verificare che non vi sia nulla di organico alla base dei suoi sintomi. A questo punto le consiglierei di contattare uno psicoterapeuta nella sua zona per valutare insieme a lui la necessità di un percorso terapeutico che la aiuti a gestire queste crisi d'ansia ed a comprenderne le motivazioni. L'ansia è un modo attraverso cui la mente ed il corpo ci dicono che qualche cosa dentro di noi non va, che probabilmente viviamo un disagio che non riusciamo a tradurre in parole. Accompagnata da un bravo terapeuta potrò trovare la strada per mettere in parole queste emozioni e ritrovare il suo Ben Essere. Cordiali saluti,
Dott.ssa Patrizia Molinari

Dott.ssa Patrizia Molinari

Bergamo

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