Scuola Materna

Mia figlia ha 5 anni e mezzo, a settembre va alla prima elementare. Sia io che sua papa siamo presenti ed è figlia unica. Devo dire che oltre la scuola non ha molto contatto con altri bambini o persone. Le nostra famiglia vivono altrove e così siamo solo noi. Da poco sono venuta a sapere che si comporta male a scuola. E' entrata a 3 anni e si inserita molto bene, dopo Covid e diversi cambiamenti di sessione, maestre e colleghi. Avrei voluto sapere prima, ma mi hanno informata solo adesso la situazione, e per quanto ne sappia l'anno scorso non ho avuto lamentele. Le maestre dicono che non le vuole ascoltare, che spesso si arrabbia quando qualcosa non va come vuole, da dei scatti, che è prepotente con gli altri bambini, che ha delle capacità ma o non fa quello che gli viene chiesto, o fa con non curanza, e spesso si delle attività proposte. Quando ha voglia o il compito gli interessa lo fa molto bene. So che è una bambina vivace, ma essendo mamma a tempo pieno non ritengo sia in modo esagerato. Mi hanno detto un sacco di cose negative, come se fosse un caso perso. Una di loro ha detto in modo molto spiacevole che sembra un maschiaccio, a maggior ragione ci sono tanti maschi nella sua sessione. Mi hanno che che quando è il momento di riordinare etc, a volte lei dice che non lo fa e nessuno la smuove. Dicono che è molto vivace al momento del pranzo. A casa queste cose riusciamo a gestirle, ho identificato comportamenti simili a quelli che descrivevano loro, confesso che a volte con più fatica ma niente di preoccupante. E' molto decisa su quello che vuole e non vuole, devo dirlo, ma risponde bene quando gli parlo come si deve, con connessione, prendendo in considerazione i sui sentimenti. Qui a casa i suoi sentimenti vengono sempre accolti. Quando va al parco o si trova insieme ad altri bambini sinceramente non ho mai avuto problemi, oltre quelli propri dei bambini. E' sempre stata una bambina solare, che parla con tutti che trova, molto curiosa e intelligente. Spesso l'ho vista a contatto con bambini più piccoli ed è molto carina. Non riesco a venirne a capo di questa situazione. Vorrei qualche opinione o parere. Grazie di cuore.

Buongiorno,

Mi dispiace sentire l'agitazione e la sofferenza che traspaiono dalle sue parole, purtroppo se c'è questa discordanza tra ciò che percepisce a casa e ciò che viene detto dalle maestre sarebbe una situazione da gestire in rete, coordinandosi con queste ultime, in modo da monitorare e comprendere anche queste differenze. Lei dice che il tutto appare cambiato da dopo il Covid, dove ci sono stati numerosi cambiamenti, che possono anche essere una parte della causa del cambiamento di sua figlia. Purtroppo fare il genitore è sempre difficile e il carico di stress, soprattutto quando appaiono queste preoccupazioni, non è poco. Purtroppo per messaggio è molto difficile comprendere una situazione che andrebbe sicuramente approfondita, soprattutto se persiste anche dopo il nuovo cambiamento dell'entrata alla prima elementare. L'unico consiglio che posso darle, se il problema persiste o si aggrava, di chiedere una consulenza ad uno Psicologo Strategico, in quanto questo metodo da noi utilizzato prevede di incontrare solamente i genitori, o se necessario le insegnanti, per aiutarli a gestire come "co-terapeuti" ed esperti le difficoltà che possono nascere con i bambini, senza "etichettarli" o costringerli ad incontri di terapia che potrebbero essere opprimenti per bambine così piccole. Nel frattempo le consiglierei di non parlarne con sua figlia, cercando ragioni, spiegazioni o motivazioni razionali emotive, in quanto potrebbero caricare a loro volta di significati questi comportamenti che ha all'asilo, e di osservare senza intervenire come gestisce a casa o all'esterno i momenti che a scuola vengono definiti "critici", così da monitorare l'andamento della situazione e comprendere se ci sono cambiamenti in atto.

Nella speranza che la situazione possa trovare una soluzione,

Buona giornata,

Dtt.ssa Aisha Battelini