Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Il primogenito soffre da sempre di gelosia nei confronti del (solo) fratello

Buongiorno, sono mamma di tre figli di anni 11, 8 e 5. Il primogenito soffre da sempre di gelosia nei confronti del (solo) fratello di anni 8; quest'ultimo, invece, adora il più grande, lo venera, ed evita così numerose liti; tuttavia ultimamente reagisce alle prese in giro del fratello e dal nulla nascono discussioni, litigi che non so come arginare. Il grande manifesta in diversi modi il suo malessere per essere stato “spodestato“, è convinto che a causa della nascita del fratello, i genitori non gli vogliano bene, anche se da subito io e mio marito abbiamo cercato di arginare la gelosia incentrandoci maggiormente sui bisogni del primo, a discapito del secondo. L'altro giorno, durante un battibecco col fratello dove io sono intervenuta separando e punendo entrambi, mio figlio ha minacciato, per la seconda volta, di gettarsi dalla finestra, tanto in famiglia nessuno, a suo dire (tranne il fratellino più piccolo), gli vuole bene. Così ha aperto la finestra, sincerandosi che io lo guardassi, alchè io sono intervenuta duramente, non sapendo, in realtà, come affrontare questo suo gesto. Ho reagito alzando le mani (non lo faccio mai), poi ho lasciato si calmasse, abbiamo parlato e lui si è scusato. Mi ripete in continuazione che mi vuole bene, come se volesse conferme, cerca continue approvazioni e racconta continuamente grandi bugie. Per il resto è un bambino felice, è pieno di entusiasmo per ogni cosa, è ricercato, a scuola coltiva ottimi voti, è diligente, educato, sempre sorridente ... non mostra nessun segno di disagio ... eppure in alcuni momenti espode fino a farmi preoccupare; non so come devo interpretare questi gesti e, soprattutto, come mi devo comportare di fronte a queste che so che sono richieste di “aiuto“ ... però penso anche che a mio figlio non gli ho mai fatto mancare nulla, cerco sempre di essere presente anche se ho un lavoro che mi impegna tantissimo. Grazie mielle per l'ascolto

Buongiorno Serena,

la reazione che ha avuto davanti a suo figlio che minacciava di gettarsi dalla finestra è stata sicuramente istintiva e di forte paura. Non è facile vedere un bambino che si pone in modo così determinato e bisognoso di attenzioni (non so se sia aiuto vero e proprio), al punto da portarlo alla minaccia.

Quello che facendo così lui sta facendo è portarla a sentire un senso di colpa per averlo trascurato (in un la ed allora e in un qui ed ora che la vede in un lavoro molto impegnativo a quel che dice) e per far si che lei si prenda cura di lui (cosa che immagino abbia fatto ma che a suo figlio non sembra bastare).

Quello che posso consigliare è di portare la situazione ad uno psicologo che si occupa di età evolutiva in modo da capire meglio cosa accade nel suo secondo genito. Un percorso di affiancamento a questo può aiutare lei e suo marito a non sentirsi soli e il suo bambino nel suo bisogno di attenzione e ascolto. Essere genitori è un mestiere difficile e non esistono genitori perfetti, ma penso e credo davvero che riconoscendo questo segnale e approfondendo le possibilità lei possa fare un buon intervento.

In tutto questo vissuto non si dimentichi di prendersi cura di lei. Paura, rabbia e anche tristezza per una situazione così delicata possono emergere sotto forma di altro (attacchi di panico, calo difese immunitarie,ecc).

Resto a disposizione