Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Sto attraversando un periodo problematico con il mio compagno

Buongiorno, mi chiamo Ilenia è ho 29 anni. Sto attraversando un periodo problematico con il mio compagno, con cui ho una relazione da circa 4 anni. In quest'ultimo anno abbiamo affrontato due aborti, il secondo meno di un mese fa. Ne abbiamo parlato tra noi e l'impressione che ho avuto è che lui cercasse in tutti i modi di far emergere tutta la sua positività e la determinazione nel procedere in questa ricerca e nell'affrontare il percorso insieme. Devo dire di non aver trovato giovamento nel suo comportamento, l'ho trovato un modo frettoloso per chiudere il discorso ed evitare di cadere in un abisso. A ogni mio momento di sconforto, mi liquida con un paio di frasi positive e un mezzo abbraccio. Credo che non abbia nemmeno sofferto così tanto per questi aborti, forse perchè arrivati presto e lui non aveva ancora realizzato a pieno di stare per diventare padre, ma ho avvertito la sua sofferenza solo a riflesso della mia. Quello che ha suscitato in me l'ultimo episodio abortivo però, sta portando alla distruzione della nostra relazione. Ammetto che per carattere non mi fido a pieno mai di nessuno e che ci sono stati episodi di bugie da parte sua che hanno fatto sì che la fiducia nei suoi confronti fosse decisamente bassa. Ma a oggi, mi trovo a vivere una sorta di paranoia nei suoi confronti. Nel giro di una settimana mi sono convinta che abbia un'altra e sto cercando prove ovunque. Ogni messaggio che riceve, ogni volta che va in bagno col cellulare, ogni volta che tarda da lavoro io ho come unico pensiero che abbia un'altra donna. Il parlarne non ha aiutato: si è presentato con un mazzo di fiori e io ho pensato che avesse qualcosa da farsi perdonare. Sto seriamente pensando di interrompere a malincuore questa relazione. Ma vorrei capire se sono io esagerata, se sto vivendo in un'altra realtà. Mi sembra di impazzire

Buonasera Ilenia,

probabilmente lo stress che avete affrontato in questi ultimi tempi non ha giovato al vostro rapporto. 

Non credo che lei sia esagerata ma penso che sia accaduto qualcosa di profondo tra voi in questi ultimi avvenimenti in cui sembra che lei non si sia sentita capita nella profonda tristezza che l'ha travolta negli aborti avuti. Sdrammatizzare, sopratutto quando c'è un momento davvero difficile, diventa una sorta di svalutazione dell'emozione e questo non è positivo e propositivo per la crescita personale e della coppia. In questo sono dell'idea che un aborto sia un momento molto difficile per entrambi i genitori. Ognuno però affronta l'emozione in modo diverso e, da quello che racconta, è possibile che in questo voi due non vi siate trovati.

Mi chiedo come è nata in lei l'idea che lui abbia un'altra. E' legato ad un motivo di gelosia oppure è una sorta di prova che le consentirebbe di interrompere una relazione che non sente più di voler portare avanti? In un momento come questo, in relazione però a ciò che avete vissuto ci sono diverse possibili strade. O quella di intraprendere un percorso insieme cercando di rimettere un pò a posto i pezzi lasciati dopo i due aborti, oppure dal momento in cui il suo fidanzato non si sentisse motivato (o lei non volesse), cominciare un percorso per lei .

Lo stimolo che le sto dando nasce da una sensazione di "Pancia" nel leggere le sue parole. Delusione, tristezza e desiderio di cambiamento.

Detto questo la domanda che le chiedo è: cosa la porta a costruirsi un'altra possibile realtà (al di là che sia vera o meno)? qual'è il suo bisogno ora?

Una volta datasi la risposta, può fare una scelta per lei.

Resto a disposizione