Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Vivo una vita che non mi piace e non riesco a cambiarla

Salve, ho 30 anni e da diversi mesi soffro di ansia e attacchi di panico, nello specifico mi capita dopo un litigio o perchè mi sento a disagio a casa mia o con gli altri. Prima mi allarmavo e duravano anche un'ora adesso riconosco cosa ho e mi calmo. E' un periodo molto stressante per me, ho da poco perso un'importante opportunita' di lavoro e adesso mi sto rimettendo in gioco provando a cambiare ambiente e tipo di lavoro. Sto quasi tutti i giorni con poca voglia di fare le cose,esco poco e sono insoddisfatta del rapporto che ho col mio fidanzato provo a lasciarlo ma poi mi vengono degli attacchi di panico, nessuno capisce il mio malessere e lui non capisce i miei bisogni e cioè andare a vivere insieme,ma ha perso tanti anni all'università ed è disoccupato, non abbiamo la possibilità di convivere e io non vivo bene questa attesa dato che sono 13 anni che stiamo insieme. L' anno scorso lo avevo lasciato, poi mi aveva promesso che faceva qualcosa per sistemare la situazione invece poi non è cambiato niente. Inoltre ho un pessimo rapporto con mia madre. Non riesco a capire se faccio bene a lasciarlo o no, mentre non sono piu felice, non c'è intimita', litighiamo spesso e non lo so come potremmo costruire qualcosa in questo modo. non ho amiche l'unica è mia sorella ma mi cerca solo quando fa comodo a lei e cosi mi sono allontanata...soffro molto questa mia situazione, vivo una vita che non mi piace e non riesco a cambiarla!cosa posso fare?

Buonasera Barbara,

le situazioni stressanti sembrano davvero molte. Quella con sua mamma e la sua famiglia, quella con il suo fidanzato, il fatto che lei si senta senza amiche e la situazione lavorativa.

In ogni campo da lei portato sembra che ci siano grandi conflitti che aumentano il malessere.  In un vissuto come il suo gli attacchi di panico sono "Normali", in quanto segnalano attraverso il corpo che c'è una situazione che va risolta e ascoltata.

Spesso si tende a togliere il sintomo per stare meglio, quando in realtà esso ha un significato ben preciso e, in questo caso anche chiaro - "Prendersi cura di lei".

Per fare questo può contattare un professionista che possa occuparsi con lei di questo per aiutarla a fare ordine e a darsi un obiettivo per volta.

Resto a disposizione