Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Da circa due anni soffro di attacchi di mal di pancia

Salve a tutti, mi chiamo Luisa , ho 19 anni ed ho un problema , ormai diventato ossessione. Da circa due anni soffro di attacchi di mal di pancia legati al bisogno imminente di andare in bagno con forti scariche di diarrea. L'episodio scatenante si verificó ad un concerto, dovetti stare circa un'ora piegata e stavo quasi svenendo, stetti davvero male, poi ci diedi peso ma relativamente. Poi mano mano sono iniziati altri episodi spiacevoli ed ora a distanza di due anni la mia vita è quasi rovinata. Ho paura di fare tutto: di salire su un pullman perchè nel caso in cui mi venisse mal di pancia non saprei dove fare dal momento che non c'è il bagno, di uscire la sera nel mio stesso paese, di mettermi i tacchi per uscire perchè poi non potrei correre a casa nel caso in cui dovessi andare in bagno, di andare a ballare perchè troppa gente mi crea ansia, di andare alle feste di paesi limitrofi con tutti i miei amici per paura di trovare i bagni occupati dla momento che ci sta tanta gente... cose che prima facevo e consideravo normali ora le considero irrealizzabili ..e non è finita. Io penso che tutto questo sia ovviamente di natura psicologia perchè ormai ci penso spesso, anche se non ho niente il mio è un pensiero fisso davvero, non riesco a liberarmene più. Inoltre mio padre soffre di ansia e penso che anche lui abbia influito su questa mia condizione e inoltre anche quando il mio ex mi ha lasciato questa ansia si é accentuata. Qualcuno mi aiuti non so davvero come fare. Voglio solo avere la vita che avevo prima.

Buonasera Luisa,

sicuramente la situazione in cui ti sei trovata due anni fa non è stata piacevole. Trovarsi in una condizione di confusione con un bisogno urgente di andare in bagno (magari per un'influenza intestinale) immagino sia davvero scomoda. 

Sembra dal tuo racconto che sia rimasta ancorata in quell'episodio e al disagio che ti ha portato e probabilmente il vissuto ansioso di tuo papà può aver rafforzato questa idea.

Ora per paura che possa riaccadere ti trovi a gestire questa sorta di controllo ma vincolando le tue scelte e la tua vita. Penso dunque che possa essere importante fare ordine e ridimensionare l'episodio e il tuo vissuto in relazione all'emergenza e all'urgenza del bagno.Lo stomaco rappresenta il secondo cervello dell'uomo e, una volta escluse patologie mediche, accade sovente che in una situazione di disagio vengano dolori, bruciori e fastidi (gastriti, ulcere, ecc).

Visto che riconosci le ansie legate alle tue origini, il momento di stress vissuto nell'aver finito una storia e che è di origine psicologica ti consiglio di parlarne con un professionista che possa aiutarti a fare chiarezza in ciò che davvero ti spaventa.

Resto a disposizione