Dott.ssa Anna Antinoro

Dott.ssa Anna Antinoro

psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale

Non riesco ad essere sincera con mia madre e ad aprirmi con lei

Salve, sono una ragazza di 21 anni e scrivo per un aiuto nel migliorare il rapporto con mia madre che da un anno a questa parte mi fa soffrire quasi ogni giorno. Né io né mia sorella (gemella) abbiamo mai avuto un rapporto confidenziale con lei, sebbene lei non sia mai stata fredda ma, al contrario, molto affettuosa e premurosa, abbiamo sempre avuto timore di un suo giudizio negativo. Le ho sempre mentito sui voti di scuola, sulle persone con cui uscivo (che temevo non ritenesse "adatte"), ho sempre avuto problemi a parlare con lei del ciclo mestruale e di sessualità e naturalmente non ho mai parlato a lei di ragazzi o di relazioni. Da un anno vivo una relazione con un uomo di 14 anni più grande di me e mi ritrovo più che mai a mentire a mia madre sulle vacanze o semplici uscite. Praticamente le sto nascondendo la cosa più importante della mia vita e questo mi fa stare molto male, vorrei riuscire a parlarle, ma sono come bloccata in più temo che il fatto dell età della persona che frequento possa darle preoccupazioni (è molto ansiosa e soffre di depressione). Mia sorella ha una relazione con un ragazzo che non le ha mai presentato, ha scoperto mia madre questa storia e l'ha visto per caso, di lui parla sempre male dicendo che soffre e che vorrebbe per lei qualcosa di meglio. Anche questo mi spinge a pensare che le causerei sofferenza. Con mio padre non mi sento di parlarne, non vive con noi e lo sento una volta al mese, vorrei aprirmi con lei, ma la paura mi blocca.

Ciao Francesca,

voler condividere un bel momento con i propri affetti è una cosa naturale e importante, soprattutto con i propri familiari. Probabilmente l'ansia e la depressione che sta vivendo tua mamma sono in qualche modo un campanello d'allarme che ritieni importante prendere in considerazione, per questo ci sento un aspetto protettivo nelle tue parole "... temo che possa darle preoccupazioni" e nella scelta che stai facendo. Se a questo si aggiunge anche l'aspetto legato al tuo fastidio nel dover sentire eventuali preoccupazioni e /o critiche verso la tua scelta, questo alimenta sicuramente stress ad una condizione di attuale instabilità. Nel  parole presenti nel titolo della tua domanda ci sento un vissuto di colpa nel non riuscire ad essere sincera con lei e da quello che racconti forse, è più funzionale intitolarlo "Non posso essere sincera con mia madre". 

Ti dico questo per stimolare in te una riflessione sul fatto che la paura che senti è reale e legittima ma è possibile che, quello che rende più pesante questo momento, sia la tristezza nel non poterlo condividere con qualcuno che possa essere felice per te e con te. Prenditi cura di questo parlandone con qualcuno che possa aiutarti ad elaborare questo vissuto affinchè ti possa prendere il permesso di essere felice.

Resto a disposizione