Sono stata sempre picchiata da mia madre

aris

salve il mio problema é davvero complicato,sono una ragazza di 29 anni e per tutta la mia infanzia fino al compimento dei 17 anni insieme ai miei fratelli sono stata sempre picchiata da mia madre con qualsiasi cosa aveva sotto mano scarpe,cinghie addirittura un bastone lungo un metro e mezzo lasciandoci lividi su lividi graffi e dolori insopportabili su tutto il corpo,io ormai sono grande e vivo come meglio posso la mia vita e anke i miei fratelli che non potendone piu son scappati via di casa come me.inutile parlare dei tantissimi problemi psicologici che questo ha causato alla mia vita, ma il problema oggi è questo mia sorellina di 14 anni subisce ancora questi maltrattamenti e la cosa piu brutta é ke se mio padre non se ne accorge e la ferma lei continua iperterrita,e anche mia sorella che vive ancora in casa con mio padre le subisce sempre da mia madre.. io sto impazzendo perché non sò piu cosa fare,ho provato a parlare con mia madre a farla ragionare che queste cose non si fanno,che la deve smettere ma nulla non serve a niente... io vorrei denunciarla . voi cosa mi consigliate?? non pensate sia ora di porre fine a tutto questo?? il motto di mia madre é questo " IO TI HO FATTO IO TI DISFO" .. per favore rispondetemi appena potete grazie.

10 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao, hai ragione il problema e' molto serio e fin ora mi sembra che sia tu che i tuoi fratelli avete evitato d affrontarlo così il problema nn si è' risolto anzi!!! Rivolgiti a qualcuno che può aiutare nn solo tua madre ma tutta la famiglia, quindi i servizi sociali. Da soli nn e'possibile uscirne
Cara Utente La situazione che descrive è davvero drammatica. La denuncia è una opzione che si può considerare, insieme ovviamente a molte altre. Purtroppo il passato non si può cancellare, ma sicuramente si può fare qualcosa per cambiare il presente e di conseguenza il futuro: "il nostro presente sarà il passato del nostro futuro"... Che cosa può fare lei, in questa situazione? C'è qualche altra possibilità che si possa considerare prima della denuncia, o parallelamente a questa? Cordiali saluti
Carissima Aris, da quanto descrivi mi sembra che tu ed i tuoi fratelli stiate soffrendo da troppo tempo e ritengo abbiate un forte ed urgente bisogno di aiuto!! Ricordati però che anche tua madre ha bisogno di essere aiutata per uscire - anche lei - da questo suo 'malevolo comportamento'!! Dici che attualmente il problema riguarda la tua sorellina 14enne e che tutti i tentativi attuati per interrompere questa brutta vicenda, di continue violenze e maltrattamenti in famiglia, sono stati vani. Mi sembra anche di capire (se non mi sbaglio) che tuo padre non condivide la violenza (fisica e psicologica) che tua madre continua a perpetrare su di Voi figli. Ti chiedi se é il tempo di fare una denuncia!? Io condivido con te che questi maltrattamenti vanno interrotti al più presto ma ti consiglio di procedere step by step. Prima devi parlare con tuo padre (se ti é favorevole) ed insieme dovreste consultare un Assistente Sociale. Se tuo padre non é d'accordo procedi tu alla consultazione. Al riguardo ti informo che presso il Comune di Verona c'è il C.S.IN. (Centro Servizi Interdisciplinari) che si interessa di queste vicende e ricevono il martedì ed il venerdì pomeriggio. Presso questo Centro lavora la dr.ssa Tedima Sarnataro (psicologa) che potrai contattare al n. 349.1280876 per avere un appuntamento, spiegarle la situazione e decidere insieme il da farsi per risolvere questa brutta storia. Spero tanto di esserti stata utile e ti faccio i miei migliori auguri per una vita più serena.
Buona sera Aris, Vorrei avere una bacchetta magica e dirle cosa e' giusto e cosa no, ma questo non e' possibile. Nelle sue parole c'e' un vissuto di grande sofferenza, di paura... Non c e' qualcuno che puo' darle la soluzione o la risposta corretta, ma se lo permette ci sono dei professionisti in grado di ascoltarla, indirizzarla e che insieme a lei passo dopo passo possono permetterle di cercare una via, una strada, una risposta. Molti di noi propongono un primo colloquio gratuito, un primo passo per confrontarsi con il proprio mondo interno e per trovare una soluzione a tanti dolore. Le faccio i miei migliori auguri, se lo desidera per qualsiasi informazione mi contatti pure. Un caro saluto.
Gentile signora, è opportuno che lei si rivolga al più presto a un assistente sociale del suo quartiere oppure al consultorio più vicino oppure faccia una telefonata a Telefono Azzuro per chiedere il percorso da seguire. Ha mai provato a parlare con suo padre di questa situazione? Fa finta di niente, prende una posizione? Cosa pensano i suoi fratelli, ne avete discusso? I figli non sono proprietà dei genitori e non sono proprietà di nessuno. Le consiglierei anche di affidarsi a un bravo psicoterapeuta per rimarginare le ferite che lacerano la sua persona e di provare col tempo ad avere una visione migliore delle donne, degli uomini, del genere umano. Non si lasci disfare, ora ha la forza per aiutare sua sorella e ricostruire se stessa. Un abbraccio affettuoso.
Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

Roma

La Dott.ssa Mirella Caruso offre supporto psicologico anche online

Credo che la cosa migliore per lei sia di fare un esposto immediato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del luogo e copia alla Procura presso il Tribunale per i minori di Venezia. Descriva i fatti come li ha spiegati e metta nomi, cognomi e recapiti anche telefonici dei suoi genitori e di sua sorella minorenne. Questo e' il primo passo. Poi si cerchi in zona, presso il Consultorio della sua ASL uno psicologo che possa aiutarla a rielaborare le terribili esperienze passate che influiscono ancora cosi' pesantemente sulla sua vita. Le sarei grata se mi facesse sapere.
Salve Aris, capisco che la sua situazione non sia per niente semplice, sia perchè immagino che si identifichi con sua sorella, rivivendo insieme a lei il dolore subito, sia perchè non è semplice denunciare un proprio genitore. Penso che abbiate tutti quanti bisogno di aiuto. Provi ad informarsi presso un centro antiviolenza e valutare insime a loro la migliore strada da percorrere per il bene di tutti quanti. Buon tutto,
Salve Aris, assolutamente da denunciare ai Servizi sociali del comune perché quello che descrivi è maltrattamento su minori! Certo tua madre non è solo da condannare, andrà aiutata e sostenuta a capire che cosa le accade, ma tua sorella (come anche tu e i tuoi fratelli, ai vostri tempi) va salvaguardata. Per te: hai mai pensato di chiedere un sostegno psicologico? penso proprio che te lo meriti... In bocca al lupo
salve aris, questo tuo problema è molto serio e complicato. credo sia arduo poterti dare una iuto attraverso una risposta online. la denucia è una strada, ma devi essere consapevole delle conseguenze positive e negative del caso. tua madre è sicuramente una donna con seri problemi personali e quindi dovrebbe assere aiutata, ma non da te. non è il tuo ruolo e il tuo compito. lei necessita di un aiuto professionale, come probabilmente tutti voi. la violenza è una esperienza devastante e da soli è molto difficile gestire un tema così doloroso. ti suggerisco di parlare con qualche esperto e farti supportare in questo tuo cammino. ti auguro di trovare la serenità per perdonare e liberarti da tale orpello doloroso.
Cara Aris, è vero che la questione che lei porta è molto complicata ed altrettanto delicata. Le fa onore il coraggio e la premura che mostra nei confronti della sua sorellina (l'ultima superstite...). Di sicuro sua madre ha bisogno di affrontare tutto questo, è importante che consulti uno specialista, perchè tutta questa violenza è patologica e come tale va trattata. Di sicuro, potrebbe creare un'alleanza con suo padre per provare a salvare quello che c'è di salvabile nel suo circuito familiare. Mi permetta, ancora, di darle un suggerimento: vada per la sua strada e non permetta a nessuno di farle credere che ci si può disfare di noi come di un pezzo di carne. Cordialmente,