Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

psicologa psicoterapeuta

Mancanza di sentimenti e manipolazione

Salve a tutti ho 25 anni e mi chiamo Davide, in età adolescenziale ho ricevuto per molto tempo abusi prese in giro e bullismo e tutto accompagnato da una situazione familiare non facile ( padre anafettivo e violento verbalmente e madre sottomessa) sono cresciuto con un forte desiderio di far parte di un gruppo e di amare , cosa che per un motivo o quell’altro mi è sempre stata negata sia dalle ragazze che dagli “amici” , intorno ai 20 anni perdo completamente ogni sentimento e divento apatico ma il mio narcisismo cresce sempre di più bisogno costante di essere al centro dell’attenzione, aggressività non fisica ma sicuramente verbale costante bisogno di cambiare ragazza (sono arrivato ad averne anche 5 nello stesso momento ) ed enorme senso di solitudine, soffrivo quando una delle mie tante “prede” mi lasciava, ma non per amore, ma semplicemente per l’orgoglio ferito sopratutto quando era una donna di valore, si può dire che io non mi sia mai veramente innamorato ne ho mai provato un vero e puro rapporto d’amicizia anche se sforzandomi in tutti i modi, per i primi 4 anni è andata benone non soffrivo non avevo pentimento non avevo amici è vero ma questo poco mi importava, è da poco tempo sopratutto dopo aver perso una persona veramente splendida nella mia vita (mi sentivo con altre) che per la prima volta nella mia vita ho provato autentico pentimento, ovviamente questa persona per il suo benessere se ne è andata da me e non la biasimo, io vorrei cambiare ma non trovo il modo di poterlo fare per quanto ci provi non ci riesco

Ciao Davide, innanzitutto vorrei chiederti se hai già provato un percorso di psicoterapia e se anche quello è stato un vano tentativo? Se la tua risposta è no, allora ti suggerisco di prenderlo in considerazione, perchè per quanto possano essere d'aiuto le risposte che ti fornisce questa pagina, restano sempre risposte parziali in quanto tu stai chiedendo un cambiamento piuttosto radicale, dando un descrizione breve e poco esaustiva di tutto quello che è il tuo modo di funzionare. Se la risposta alla precedente domanda invece è sì, mi viene da chiederti cosa non ha funzionato? Per rispondere alla tua richiesta invece, mi verrebbe prima da chiederti cosa vorresti cambiare esattamente? O meglio, cosa vorresti cambiare e cosa vorresti diventasse? Se tu fossi un mio paziente, cercherei di capire con te qual è il bisogno sottostante a questi tuoi comportamenti? Scoprendo a cosa servono e quali risorse ti danno, allora poi possiamo sostituirli con altro che soddisfi lo stesso bisogno, ma che sia anche funzionale alla tua vita oggi. Questi aspetti di te che oggi non ti piacciono e che vorresti cambiare, sono il frutto di un'intuizione che hai avuto da bambino e che ti ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, pertanto non puoi pretendere di cambiarle dall'oggi al domani. Resto a tua disposizione per ulteriori approfondimenti.