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Dott.ssa Carla Maria Brunialti

Psicoterapeuta, Sessuologa clinica Albo F.I.S.S, Psicologa europea

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Dott.ssa Carla Maria Brunialti

Psicoterapeuta, Sessuologa clinica Albo F.I.S.S, Psicologa europea

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Non voglio vivere con quest'ansia continua

Sto da qualche anno con un ragazzo che soffre di depressione bipolare, passa da stati di rabbia a fasi di lucidità. Sa essere una persona stupenda ma a volte è terribile. In passato ha anche fatto uso di cocaina e a volte quando discute con me ci ricade,con atteggiamenti autolesionisti e da la colpa a me. Ha comportamenti illogici e poi in un secondo tempo analizza le situazioni lucidamente e si scusa. E' in terapia ed è migliorato tanto ma io non sto più bene, questi sbalzi dalle stelle alle stalle mi creano un ansia profonda, non capisco come possa farmi così male se dice di amarmi,ogni volta gli do nuovamente fiducia ma mi delude. Ogni volta prima della fase di lucidità ci sono queste attese nelle quali io non so vivere, l'ansia mi uccide, mi toglie sonno fame e vita.....so che allontanarmi da lui sarebbe la cosa migliore, ma non vorrei buttare via il percorso fatto fin qui, abbiamo un forte sentimento e insieme sappiamo rendere bellissimo anche il non far niente ma poi ci sono gli inferni suoi che mi distruggono. Cosa posso fare? non voglio vivere con quest'ansia continua, aiuto.
Cara Elisa, Da una parte c'è la malattia di cui soffre il suo ragazzo, dall'altra le interpretazione che dei suoi comportamenti Lei dà e la Sua ansia, per terzo il caratteraccio del primo. Il disturbo bipolare è una malattia psichiatrica e della stessa ha tutta la gravità, anche se ormai i farmaci hanno di molto attenuato gli alti e i bassi. Trattandosi di una patologia cronica, ci sarà sempre e dunque sempre presente nella Vs. relazione. I comportamenti conseguenti, tuttavia, non vanno interpretati come mancanza di amore ma come conseguenze della patologia. Credo però di intuire anche qualche tratto del carattere su cui lui potrebbe lavorare in quanto migliorabile. Tutto sta a vedere se Lei riesce a "reggere" nel tempo - negli anni - la situazione, mantenedo l'amore, senza trasformarsi in tenera (o arrabbiata) infermiera. L'ansia è inevitabile, considerato che quando sta bene prima o poi arriverà il peggio, a cui ci si mantiene sempre pronti, con le antenne attivate! Se viene accettato da ambedue, nei periodi più difficili potreste non vedervi; mantenere il miele e ridurre il fiele.
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