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Dott.ssa Erika Gallo

Psicologo, Psicoterapeuta

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  • Rende

Mio figlio è prepotente e aggressivo. Come mi devo comportare?

Buongiorno, ho un bambino di 4 anni e 1/2 che frequenta il secondo anno della scuola dell'infanzia. Ho notato un cambiamento nel suo comportamento che lamentano sia le maestre a scuola che poi a casa: é aggressivo, prepotente con gli altri bambini (per fortuna ha smesso con le parolacce), non ascolta e non sente le regole, non obbedisce assolutamente. Mi da l'idea che non gli interessa nulla di chi gli sta attorno. Pensa solo per se e quello che gli piace. Premetto che ha una sorella più piccola che ha compiuto 3 anni con la quale c'è amore e odio. Ha cambiato già 3 scuole x questioni di trasloco familiare, ma gli ho promesso che questa scuola è quella definitiva! Ho provato ad essere comprensiva, buona, ora sto adottando la linea delle punizioni sempre più dure. Non so come comportarmi per fargli capire che deve obbedire ed ascoltare. Per favore datemi qualche consiglio. Grazie

Il comportamento di suo figlio sembrerebbe segnalare un disagio, in questo momento evolutivo. Mi chiedo da quanto ha iniziato, se è un comportamento che adotta solo a scuola, come va a casa. Di certo è necessario fornire condizioni di stabilità, che siano per lui rassicuranti. Quindi una continuità scolastica, se reputa che è la scuola giusta! In più occorre mantenere una posizione ferma e determinata rispetto a delle regole. Non ne servono tante, ma quelle che lei e il papà reputano importanti. E su quelle rimanere fermi. Non occorre essere violenti, aggressivi, punirlo eccessivamente, urlare, o magari menarlo.  Ma un atteggiamento accogliente, calmo e rassicurante, trasmette il messaggio che l’adulto è vicino e  contenitivo. Il bambino potrebbe anche esprimere un bisogno di attenzione individualizzato, vista la nascita del fratellino. Magari può pensare di dedicare un breve tempo della giornata solo a lui. Certo è che da una parte vanno compresi e accolti i bisogni emotivi che sottendono questo comportamento, dall’altro è necessario creare dei “cancelli”, dare delle regole, chiare, che l’aiutano a regolamentare un comportamento che, in certi contesti, può essere inaccettabile.

Grazie per aver contattato e in bocca a lupo

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