logo
Dott. Giovanni Noè

Psicologo

Dott. Giovanni Noè

leggi (2)

Dott. Giovanni Noè

Psicologo

  • Corigliano-Rossano
  • consulenza online

Il mio compagno di 11 anni mi ha tradita ripetutamente in pubblico

Ho scoperto che il mio compagno mi tradisce da più di due anni, e in modalità che reputo molto umilianti e degradanti. Stiamo (stavamo) insieme da undici anni, in una relazione che sia io che tutti i nostri amici e conoscenti (non menziono lui perché, chiaramente, qualche falla la vedeva!) ritenevamo solida e inossidabile, fatta di fiducia cieca, autonomia, rispetto e supporto, ma anche di molta intimità fisica.

Mentre eravamo in vacanza ha fatto un commento che mi ha molto insospettita, e così, per la prima volta in vita mia, gli ho preso il cellulare e letto i messaggi su WhatsApp. Ho scoperto che da mesi ormai aveva questa tresca con un'altra donna. Ma non è stata l'unica; col tempo sono venute fuori altre storie. Per farla breve: tutte le volte che io ero fuori per lavoro, lui o era con un'altra o andava in discoteca e si baciava e strusciava a sconosciute. Una di queste l'ha portata a casa nostra.

Con l'ultima donna, quella con cui è durata di più, ormai si baciavano in pubblico come se nulla fosse... Le ha dato una mia giacca, le ha fatto usare cose mie. Quest'ultima donna ha una vita sessuale molto attiva, con diversi partner, e a seguito di questa storia ho anche contratto infezioni.

La situazione mi disgusta, non solo per il tradimento di per sé, ma per l'umiliazione pubblica... davanti ai suoi amici. A quanto pare non aveva alcun freno e ho poi scoperto che anche dei miei colleghi lo hanno visto in certe situazioni.

Quando ha avuto bisogno di me, ho sempre mollato tutto – lavoro, famiglia – per stargli accanto in momenti davvero bui della sua vita. Anche lui mi è stato accanto in altri momenti bui per me.

Non capisco come si possa essere arrivati a questo punto: se sono io stupida per non aver capito, o se è lui molto manipolatore. Lui dice che è stato tutto un errore e che non vuole perdermi, ma io non riesco a comprendere come si possa degradare e umiliare la tua compagna di vita.

Gentile Ester, 
grazie per aver condiviso con me una parte così dolorosa e complessa della tua esperienza. Dalle tue parole emerge con chiarezza quanto tu ti senta ferita, umiliata e disorientata: non si tratta solo di un tradimento, ma di una ferita profonda alla fiducia, al rispetto e al senso di sicurezza che avevi costruito in tanti anni di relazione.

È comprensibile che oggi tu provi disgusto, rabbia, smarrimento e anche colpa per “non esserti accorta prima”. Vorrei rassicurarti su questo punto: quando in una relazione si investe tanto amore e fiducia, non è “ingenuità” non vedere i segnali, ma piuttosto un atto di coerenza con ciò che si credeva di avere. È chiaro che sei stata in buona fede, mentre lui ha scelto consapevolmente comportamenti che hanno minato il vostro legame.

Allo stesso tempo, riconosco la difficoltà che esprimi: dopo anni di vita condivisa, di sostegno reciproco, è naturale che una parte di te si chieda se sia possibile ricominciare o se valga la pena credere ancora alle sue parole. È normale oscillare tra il desiderio di chiudere e il bisogno di trovare un senso a quanto accaduto.

In questo momento, ciò che può esserti più utile è focalizzarti su di te: sui tuoi bisogni, sui tuoi limiti, sul rispetto che desideri ricevere e che meriti. Riprendere contatto con la tua dignità e la tua voce interiore sarà fondamentale per decidere con maggiore chiarezza come proseguire, indipendentemente dalle promesse o giustificazioni di lui.

Un percorso di supporto psicologico potrebbe offrirti uno spazio sicuro per elaborare la ferita, ricostruire fiducia in te stessa e affrontare la paura che una decisione definitiva può portare con sé. Non sei sola in questo dolore, e già il fatto che tu abbia scritto e messo in parole ciò che provi è un segno di forza e di desiderio di cura verso te stessa.

Ti incoraggio a concederti il tempo e lo spazio per capire cosa desideri davvero e cosa può restituirti serenità e rispetto.

Un caro saluto

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.Giovanni Noè

Psicologo - Cosenza

  • Aiuto psicologico alla coppia
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Ossessioni e compulsioni
  • Autolesionismo e Rischio suicidario
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Dipendenze (affettive, sesso, cibo, gioco d'azzardo, ecc.)
CONTATTAMI