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Dott.ssa Gloria Baisini

Psicologa

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  • Darfo Boario Terme
  • consulenza online

Mia figlia quando colora usa il nero

Salve,

sono una mamma di due bimbe, una di un anno è una di tre anni.

Ultimamente mia figlia di tre anni assume dei comportamenti inusuali.

Innanzitutto voglio subito precisare che mia figlia va a scuola materna dov’è in classe ha come insegnante mia suocera, lei non vorrebbe andarci, ma io insisto anche perché così socializza con altri bimbi, perché a casa è abituata a stare sempre con persone adulte.

Allora dicevo che appunto ultimamente assume dei comportamenti che mi fanno preoccupare: è ribelle su tutto quello che le dico, qualsiasi cosa gli dico lei mi dice che non la voglio bene e che voglio più bene alla piccola insomma dei comportamenti che prima non manifestava.

L’altro giorno stava colorando e ha preso il colore nero e mi ha detto che lo usa quando é arrabbiata.

Mia suocera a scuola ha notato questa cosa del colore nero.

Volevo sapere Come comportarmi anche perché ora mi alza anche le mani e io per punizione la metto nella culla dove gli dico appunto che deve riflettere su quello che fa.

Grazie per la vostra riposta.

Cara Teresa,

non mi preoccuperei per l'utilizzo del nero in sè nei disegni, i bambini usano il disegno come modalità di espressione emotiva e nel caso di sua figlia è chiaro che la scelta del colore nero è dovuta ad uno stato emotivo di rabbia come lei stessa riferisce.

Piuttosto le manifestazioni di ribellione che lei descrive sono probabilmente dettate dal fatto che la bambina avverte in lei il senso di colpa dovuto al doverla mandare all'asilo, unito alla presenza della sorellina che suscita in lei gelosia per mancanza (naturale) di attenzione. I primogeniti sono spesso soggetti a vissuti di questo tipo, quindi tutto rientra nella norma.

La invito a prendere in considerazione il suo vissuto e il suo stato d'animo, in modo da mostrarsi più autorevole e serena nel lasciare la bambina all'asilo e saper gestire con fermezza le sue esplosioni di rabbia. Più che allontanarla fisicamente la lascerei vicino a lei e alla figlia minore ma le toglierei attenzione fino a che non cambia atteggiamento, funziona di più che una punizione, poichè la punizione implica comunque attenzione da parte sua, che è quello a cui la bimba aspira con il suo atteggiamento negativo. La cosa giusta da imparare è invece che l'attenzione dei genitori si guadagna con le buone azioni, magari coinvolgendola nelle cure della piccola.

Spero di esserle stata d'aiuto.

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Dott.ssaGloria Baisini

Psicologa - Brescia

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