logo
Dott.ssa Gloria Baisini

Psicologa

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Psicologa

  • Darfo Boario Terme
  • consulenza online

Ho paura di essere trans

Gentili dottori,
mi chiamo Beatrice e ho 16 anni.
vi scrivo perché è da 5 mesi che soffro di DOC omosessuale (ho e sono seguita da una psicologa con cui faccio sedute di psicoterapia e vado una volta al mese da un neurologo specializzato. Ultimamente sto meglio con i farmaci che mi hanno prescritto sul discorso dell’omosessualità ma è da due settimane a questa parte che ho molta ansia e ho paura di essere trans.
Non mi piacciono le cose da maschio, sono molto femminile e lo sono sempre stata sin da quando sono una bambina (insomma mi piace indossare i tacchi, mettermi vestiti, gonne, e pantaloni femminili ecc..)
quando vedo delle ragazze spesso mi ci paragono e penso di voler essere come loro ma allo stesso tempo ho questo pensiero ossessivo di poter essere trans.
nella mia testa mi ripeto che non voglio essere un uomo e non mi sono mai comportata come tale però non riesco a convincermi di questo fatto. Il mio neurologo è fermamente convinto che io sia una femmina al 100% e che le probabilità che io voglia diventare un uomo siano sotto lo zero, infatti voglio essere madre, voglio avere dei bambini e sposarmi con un uomo.
Sono terrorizzata, tremo all’idea di poter diventare un uomo. Ho paura di non sentirmi a mio agio con la mia identità sessuale quando in realtà ho sempre amato follemente il mio nome di battesimo, il mio corpo (anche se un po’ in carne) e le mie forme ormai da donna.
Chiedo gentilmente di darmi delle risposte,
vi ringrazio in anticipo

Cara Beatrice, concordo pienamente con il parere del neurologo e credo che ciò che ti disturba siano i pensieri ossessivi che non riesci a fermare, creando ansia insostenibile. Il miglior modo per contrastare questi pensieri é da una parte riuscire a osservare in modo logico la realtà dei tuoi gusti/desideri/comportamenti, e dall'altra il lasciare scorrere questi pensieri senza giudicarli, non comprimendoli ma accettandoli come semplici pensieri, non come parti di te. Quando arrivano osservali come fossero nuvolette che ti attraversano e cambia quello che stavi facendo quando sono comparsi: stavi guardando la tv? Allora alzati e fai una torta. Stavi studiando? Fai una pausa e ascolta la musica mentre sistemi i cassetti del tuo armadio. Sposta la tua attenzione su altro e, se arrivano ancora, lasciali andare. Vedrai che piano piano miglioreranno, e, con la tua psicologa, concentrati su ciò che sei, dai luce e voce alle tue passioni e alle tue risorse, così che imparando ad apprezzare te stessa quello che ti influenza esternamente, ma non ti risuona, perda la sua importanza. Spero di averti aiutato.

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaGloria Baisini

Psicologa - Brescia

  • Ipnosi
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Consulente in ambito psicologico educativo
  • Disagio nell'amore e nella vita di coppia
  • Disagi esistenziali, blocchi evolutivi, superamento eventi stressanti/traumatici
  • Miglioramento autostima e rapporto con il corpo
CONTATTAMI