Dott.ssa Manuela Grazia Ruggeri

Dott.ssa Manuela Grazia Ruggeri

Psicologo clinico perfezionata in età evolutiva. Psicoterapeuta psicoanalitico individuale e di gruppo. Psicologo scolastico ed Esperto Dsa/Bes

Come gestire comportamento bimba

Salve, sono Domenica, volevo dei consigli sul comportamento della mia bimba. Lei ha 4anni e mezzo e da quando frequenta l'asilo gli insegnanti mi segnalano un rifiuto nel relazionarsi con gli altri bimbi, non vuole giocare e si allontana se un bambino si avvicina. Un comportamento che ho notato pure io quando ci capita di stare in giro o in compagnia con persone che hanno bambini. Ha una cuginetta ed è l'unica bambina con cui si relaziona. Finora abbiamo associato questa cosa al fatto che lei sia figlia unica, e lavorando sia io che mio marito lei sta con i nonni e quindi a contatto maggiormente con adulti. Le ho proposto uno sport ma niente da fare. Vorrei spronarla ed aiutarla ma vorrei dei consigli. Grazie in anticipo

Buonasera Domenica,
L'ingresso all'asilo è  una delle prime tappe importanti per i bambini perché rappresenta il primo momento di separazione dal nucleo familiare conosciuto e sicuro. Richiede la capacità di accettare la frustrazione della separazione per aprirsi al mondo esterno: nuovi adulti( le maestre) e i pari. Se dall'età di ingresso all'asilo ( in genere i 3 anni) la bambina (che ne ha 4 e mezzo) non è ancora riuscita  a fare questo movimento in direzione esterna, potrebbe essere dovuto a diversi motivi, per comprendere i quali  sarebbe necessario avere più  informazioni.  Com'è il rapporto con le maestre? Riesce ad affidarsi almeno a loro? Esprime le emozioni legate alla separazione con il linguaggio o col comportamento (piange? Si arrabbia? È  passiva?). In che modo contribuite in famiglia a rassicurare le sue ansie verso le relazioni esterne?  Con la cuginetta riesce ad aprirsi nel gioco ? Sarebbe necessario conoscere un po' meglio  la vostra storia familiare e anche la bimba...
Potrebbe per esempio anche trattarsi di un semplice modo di comunicare la sua protesta verso un distacco,  a cui non si sente ancora  pronta. In questo caso basterebbe sintonizzarsi con la sua paura di essere abbandonata e rasserenarla in tal senso. 
Creare situazioni piacevoli in cui sia presente la mamma insieme ad altri bimbi potrebbe agevolare l'apertura verso l'altro, così da sperimentare contemporaneamente il piacere della compagnia e la sicurezza della vicinanza  affettiva conosciuta. Così come, in ambito scolastico, le maestre potrebbero essere un buon tramite, affinché si stabiliscano almeno rapporti di coppia o in piccoli gruppi.
Non credo che al momento  la situazione emotiva della bimba possa favorire l'ingresso in attività sportive, in cui la bimba non ha alcun riferimento né  adulto né  di pari. Né avrebbe senso forzarla.

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.