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Dott.ssa Maria Greco

Psicologa, Psicoterapeuta

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  • Lecce

Ho conosciuto un uomo che per la prima volta dopo la separazione mi ha fatto rivivere

Ciao a tutti, è la prima volta che entro in un forum, ma mi sento davvero in difficoltà….sono separata da 2 anni e mezzo, separazione difficile e sofferente come tutte credo, ma ho affrontato tutto da sola, con i miei due figli che hanno sofferto ma che ora stanno bene…il mio ex si è rifatto una vita e convive da un anno ed io dopo aver ritrovato la mia serenità con tanta fatica, 6 mesi fa (oggi anniversario) ho conosciuto un uomo che per la prima volta dopo la separazione mi ha fatto rivivere, battere il cuore e mi ha dato tutto ciò che ho sempre desiderato, mi ha preso di testa…tra noi va benissimo stiamo bene insieme, è venuto a casa mia, ha conosciuto i miei figli, una persona seria, un imprenditore molto impegnato ma che mi ha dedicato tanto tempo anche se abitiamo ad un’ora di distanza…la nota dolente??? Esiste purtroppo….all’inizio mi disse che viveva solo da tre anni, mi ha portato a casa sua parecchie volte, ho capito che non la ama più e la sua storia è finita ma in realtà ho saputo che legalmente è ancora sposato….questa cosa mi fa stare male, non mi fa sentire apprezzata, perchè se sono davvero importante per lui dovrebbe chiudere con il passato, a mi avviso, lui invece dice che ha un blocco perchè molto protettivo con la sua famiglia, e dato che sua moglie ha avuto problemi seri di salute, non vuole essere lui a fare il primo passo e cmq non ha voglia di affrontare litigi e ricatti economici….dice che ha bisogno di più tempo, anzi, più gli ricordo questa cosa, e più scappa….il mio enigma è questo…mi starà prendendo in giro, starà traccheggiando per farmi stancare oppure davvero un uomo, tra l’altro imprenditore, può avere questo blocco con il quale rischia di perdere me? Vi ringrazio se qualcuno mi darà il suo parere………

Salve Cinzia,
leggendo la sua email mi colpiscono i suoi stati contrastanti. Da una parte il suo ritrovato entusiasmo, la sua gioia nel sentire di aver ritrovato intimamente, attraverso questa nuova relazione, una vitalità forse oscurata da una separazione che le è costata dolore e fatica. Dall’altra parte, emerge la sua preoccupazione verso lo stato civile dell’uomo di cui è innamorata.
Nella sua lettera infatti dice che quest’uomo è sposato, pur vivendo da tre anni da solo. Aggiunge anche che quest’uomo, che frequenta da 6 mesi, le ha espresso la volontà di continuare a rimanere coniugato (per motivi economici, per salute della moglie, per evitare conflitti e per senso di protezione nei confronti della famiglia).  Insomma, l’uomo che frequenta ci tiene a tutte queste ragioni.
Da come ha descritto la situazione, dunque mi sembra che questa coppia di coniugi sia alquanto particolare.  Sia il marito che la moglie vivono separati fisicamente da tre anni e non hanno alcuna intenzione di affrontare lo stato della loro coppia (lei, infatti, non ci ha descritto la storia di una coppia che è in crisi e che sta lavorando per ricostruirsi né la storia di una coppia che ha voglia di affrontare la separazione realmente, per giungere quindi ad una separazione legale). 
A entrambi i coniugi, insomma, sembra che va bene così (non entro nel merito di questo né intendo proiettarmi in interpretazioni psicologiche… mi  limito ad analizzare i fatti che sono stati descritti nella sua lettera).
Questo dato di realtà è l’unico aspetto certo che mi ha colpito e che le rimando come elemento su cui riflettere.
Quest’uomo le ha fatto vedere quali sono i confini entro cui intende oggi muoversi nella relazione con lei.
Ora dunque sta a lei scegliere se tali confini la soddisfano.
 
Spero d’ esserle stata d’aiuto!
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Dott.ssaMaria Greco

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