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Dott.ssa Maria Greco

Psicologa, Psicoterapeuta

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  • Lecce

Quando esco con una ragazza, dopo un pò non mi attrae più

Buongiorno,

vi ringrazio anticipatamente per le risposte, ho 34 anni e da quando sono giovane ho avuto problemi di ansia da prestazione, soprattutto con donne con cui dovevo instaurare relazioni,di solito i rapporti occasionali e le prime volte andava tutto bene, dopo cominciavano a sorgere i problemi, scarsa voglia di farlo, in lei notavo solo i difetti ecc.

Adesso sto uscendo con una ragazza da 3 settimane, e andava tutto bene.

Settimana scorsa è venuta a casa mia, l'abbiamo fatto ed è andato tutto bene anche se non è stato entusiasmante, lei mi  piace e ci sto bene, vorrei risolvere questo problema che non mi permette di avere relazioni durature, il fatto che adesso è come se non mi attraesse più ed il pensiero di tornare a letto con lei ho paura di fare cilecca.

Quello che mi chiedo è perché prima mi piaceva e ora non mi attrae più.

Con lei sto bene e vorrei continuare ma non so come comportarmi.

Voi che ne pensate?

Buongiorno Vincenzo,

molto spesso riceviamo lettere con un contenuto simile al tuo. Un elemento che ritorna spesso è quella dell’ansia da prestazione nei rapporti con il partner che porta a vivere i rapporti sessuali in modo insoddisfacente. 

Moltissime persone adulte raccontano di vivere male i loro rapporti a causa di questa ansia da prestazione che altro non è, a mio modo di vedere, che la paura di non corrispondere a un modello “vincente” di una certa cultura predominante (a cui più o meno molto spesso si aderisce consapevolmente) che porta a vivere con estrema facilità e molto spesso anche con difensivo cinismo i rapporti, preferendo nascondere il cuore. Vige una certa cultura che induce a “Vivere con godimento" e non con desiderio. Vivere i rapporti sì, ma senza esporsi con la propria affettività, fragilità compresa. Moltissime sono le relazioni che vengono intraprese e sciupate, prima ancora che lo spirito sia pronto veramente ad aprirsi all’altro e, quindi, aprirsi al desiderio profondo della conoscenza dell’altro e di amarlo così come è. Difetti compresi.  

Mi viene da dire che molti rapporti nascono già “sfioriti”, per scelta. Perché non si vuole andare incontro a nessun tipo di rischio e di impegno personale. Ma, concludo, l’amore non è forse uno delle poche valide ragioni per cui ciascuno di noi si alza la mattina ed è pronto ad affrontare la giornata, anche se magari al mattino è ancora molto stanco per le fatiche del giorno prima?

Non sarà che è arrivata l’ora di fare una rivoluzione culturale e riprenderci il nostro cuore e farlo vivere a pieno nelle nostre relazioni umane e sentimentali, accettando la bellezza delle sue luci e la fatica delle sue ombre?

... ... ... 

Vincenzo, la lettura della tua lettera mi ha indotto a scegliere di esporre delle riflessioni, piuttosto che a darti delle risposte. Non conoscendoti e avendo poche informazioni, potrai da esse, eventualmente, trarre tu degli spunti di analisi su di te.

Resto a disposizione. Saluti

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