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Dott.ssa Maria Greco

Psicologa, Psicoterapeuta

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  • Lecce

Quale sport è più adatto a un ragazzino timido e non competitivo?

Salve.
Mio figlio di 12 anni è molto timido, non competitivo, ha "paura" degli altri anche se vorrebbe tanto interagire e quindi fa molta fatica a fare amicizia. I ragazzini che conosce e in qualche modo frequenta, raramente, sono troppo esuberanti per i suoi gusti, volgari e aggressivi. Quello con cui vorrebbe interagire di più (perché a suo dire meno arrogante e più educato) vedo che lo evita appena può.
Lui vorrebbe un amico tranquillo con cui parlare, giocare senza essere sempre in competizione.
Non vuole fare sport perché non si sente capace.
Vorrei però fargli fare un po' di attività fisica che lo aiuti ad acquistare più sicurezza in sé.
Quale sport mi suggerite sia il più adatto per sbloccarlo e infondergli sicurezza?
Un altro suo problema è la fobia al formaggio e altre "piccole" fissazioni. Per il formaggio, in particolare il parmigiano, arriva addirittura a scappare se lo vede. Non basta non metterglielo nella pasta, dobbiamo proprio toglierlo dalla sua vista. Ne prova un grande disgusto.


Grazie

Gentile Katia,

da quel poco che lei ha scritto mi sembra di capire che suo figlio manifesti una certa quota di disagio.

Visto che suo figlio ha un'età in cui può descrivere quello che gli succede sia intimamente che nella relazione con gli altri, e visto che manifesta vari comportamenti di tipo ansioso, perchè non aiutarlo innanzitutto a farlo parlare di queste sue difficoltà con un esperto nel campo dell'età evolutiva?

Lei da madre osserva con molta attenzione i suoi comportamenti, un esperto invece può aiutare suo figlio ad affrontarli e a superarli, prima che diventino un vero ostacolo nel rapporto con gli altri. 

Qualche colloquio potrà aiutare suo figlio a mettere a fuoco le proprie difficoltà, a capirne l'entità e a cercare insieme all'aiuto di un esperto delle strategie per far fronte alle sue paure. Uno spazio sicuro, dunque, nel quale parlare di se stesso, di ciò che gli piace, di ciò che gli interessa, di ciò che lo spaventa. Raccontare di sè a un orecchio esperto e attento, potrà permettere a suo figlio anche di arrivare ad esprimere da sè, in base al suo interesse o curiosità, quali attività sportive o non sportive sperimentare. 

 

Cordialmente

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