Asessualità o anorgasmia?
Ho un problema, durante la penetrazione non provo nessun tipo di piacere, ne dolore, il nulla. Fantasie le ho, di conseguenza nel conoscere un ragazzo fantasie e desiderio sessuale di lui lo ho, passando il tempo però man mano che la conoscenza e il numero di volte che facciamo l'amore aumenta, a me cala sempre di più la voglia fino a non desiderarlo più perché durante il sesso non provo mai nulla essenzialmente. Feci in passato dopo aver chiuso l'ennesima relazione un percorso con un sessuologo che non mi ha trovato nessun problema di blocco psicologico, ma mi fu utile perché mi ha tranquillizzato che non ero anormale io ma mi ha detto che può capitare che alcune donne non siano recepibili tramite penetrazione, anzi la maggiorparte difficilmente può provare un orgasmo solo con penetrazione mi disse.
Il punto è che ho il clitoride strasensibile e non mi piace nemmeno li, o meglio, il contatto diretto con il clitoride non mi piace, quindi non mi piace nemmeno tramite 'strusciamento', ho provato anche da sola tramite strusciamento e non riesco a trovare proprio il modo per farmelo piacere, ho notato riesce a piacermi senza dare fastidio il contatto solo solo alla base del clitoride, che è coperta perennemente dal cappuccio del clitoride e durante il rapporto io sinceramente non riesco proprio a trovare modo di colpirla perche giustamente il cappuccio lo ricopre.
Insomma non riesco a provare molto piacere nemmeno tramite sfregamento.
Chiarisco da sola non sono anorgasmica.
Cosa posso fare per superare questo disagio? all'epoca le sedute con il sessuologo si conclusero perché mi ero rivolta a lui convinta di avere qualche problema nella mia anatomia ma realizzare che invece ero perfettamente normale mi tranquillizzo. Ma comunque la mia anorgasmia ora che mi sto frequentando con un nuovo ragazzo noto che non si è risolta. Cosa posso fare per superare questa anorgasmia? Mi fa sempre meno desiderare sessualmente il compagno che ho accanto, farlo diventa più un obbligo che altro.
Gentile Debora,
dalle sue parole percepisco il forte disagio che prova, come le ha detto in precedenza il suo sessuologo, ogni donna è fatta in modo diverso, percepisce in modo diverso, sente in modo diverso. Le vorrei consigliare una lettura che ho trovato molto interessante sull'argomento, il libro si chiama "vengo prima io", credo lo troverà molto utile.
In aggiunta, potrebbe essere molto utile un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a focalizzarsi su di sé, imparando ad ascoltarsi, a dare un nome e significato ai suoi bisogni, sentimenti, vissuti ed emozioni, nonché a trovare risposte alle sue domande.
Resto a disposizione anche online.
Dott.ssa Martina Patruno
Psicologa clinica e dell’età evolutiva, Psicoterapeuta, Analista Transazionale Certificato, Esperta in Psicologia Investigativa, Psicologia Giuridica, Psicopatologia e Psicodiagnostica Forense, Tutor, Hr Ricerca e selezione
Dott.ssaMartina Patruno
psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale - Roma
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