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Dott. Pierluigi Salvi

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte, Ctu

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Attacchi di panico dopo cena

Salve dottori, ho un problema che mi è comparso circa 2 anni fa, mentre ero a cena con tutti i parenti ho avvertito un senso di ansia e disagio, sono dovuta uscire perché non riuscivo a tranquillizzarmi, mi hanno detto che sono attacchi di panico! Adesso da circa 1 anno ho notato che questo senso di disagio (respiro affannoso, accelerazione dei battiti e sudore freddo a vampate) mi compare dopo cena se vado a mangiare fuori o se mangio a casa un po’ più rispetto al solito! Siccome questi attacchi alcune volte li ho risolti (credo) inducendomi il vomito, adesso credo si sia scatenata una reazione a catena: vado a cena e penso subito a quello che potrebbe prendermi di conseguenza come m sento piena mi sale la paura e poi mi viene l’attacco di panico/ansia! Non ho problemi di reflusso o blocchi intestinali o mal digestione! Avevo letto che alcune volte si riconduce a una mal digestione ma io non credo sia il mio caso! Mi hanno detto che dovrei prendere una bevanda calda quando mi capita ma io non ci riesco perché in quel momento è come se mi si chiudesse lo stomaco e se solo penso a una altra cosa da ingerire mi sale il malessere!
Non so da cosa è dipeso, dovrei fare qualche analisi del sangue o qualche ecografia per vedere se c'è qualcosa a livello dello stomaco... non so dove battere la testa. Io non soffrivo di queste cose prima!
Aspetto risposte grazie mille

Ciao Jessica,

io procederei prima di tutto verificando eventuali cause organiche rivolgendosi al proprio medico di fiducia(analisi sangue, ecografia, altri esami utili.....). Una volta escluse le cause organiche puoi decidere se provare ad intervenire sul piano psicologico, naturalmente rivolgendoti ad un professionista psicologo-psicoterapeuta.

Nel frattempo potresti ripensare al tuo rapporto con il cibo che hai avuto durante la tua vita, da piccola fino ad oggi. Osservando come hai vissuto e come vivi adesso il rapporto con il cibo. Quale è il rapporto con il cibo che ha la tua famiglia, sia di origine che attuale. Questo potrebbe essere un primo passo per prendere consapevolezza del tuo disturbo sul piano prettamente psicologico.

Rimango a disposizione per qualsiasi domanda o richiesta.

Un saluto.

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