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Dott. Pierluigi Salvi

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte, Ctu

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Problemi nella sopportazione del genere umano

Buonasera. Sono una ragazza poco più che ventenne.
Scrivo qui perché sono molto preoccupata per la situazione che si è creata... In pratica non riesco più a sopportare nessuno, specialmente nei momenti dove sono arrabbiata (e vorrei sempre la ragione...) quando gli amici mi scrivono sono già scocciata e spesso ci metto giorni a rispondere anche se non sto facendo niente, proprio perché non ho voglia.
Con questa pandemia poi mi sono chiusa ancora di più in me stessa.
Vi dico qualcosa in più su di me: non ho avuto una bella infanzia, alle medie venivo bullizzata fisicamente e psicologicamente. Io mi sono sempre tenuta tutto dentro, mai parlato con nessuno, nemmeno con mia madre.. Anche perché non è una madre modello.. Per niente.. Quando è arrabbiata diventa l'incarnazione di ciò che significa '' Persona Tossica'', si sfoga su di me e me ne dice di tutti i colori.. Mi fa sempre sentire in difetto, non le interessa se ferisce i miei sentimenti. O quelli di altre persone. Ciò ha fatto sì che io abbia un bel po' di  autostima in meno rispetto a mie coetanee cresciute in un ambiente sano..
Dall'altra parte poi c'è mio padre : persona riservata che si fa mettere (quasi) sempre i piedi in testa da mia madre.
Parliamo raramente e neanche con lui ho un buon rapporto. Non so se tutto ciò mi abbia influenzata in qualche modo
È solo che mi innervosisco con poco e credo che sia per lo più colpa di mia madre, o per via di tutto questo insieme di cose.
A volte aggredisco anche i miei amici verbalmente.. Credo di star sviluppando seri problemi di rabbia. Sono preoccupata. Non voglio far stare male le persone che amo.. Cosa posso fare? Ho paura di diventare una persona tossica come mia madre o peggio.

Ciao Giorgia,

spesso la rabbia repressa viene in seguito agita su persone diverse da quelle che ne hanno dato origine con ripercussioni di rilievo sulle relazioni e i rapporti sociali. Parlare e riuscire ad esprimere la propria rabbia e le proprie emozioni in generale rappresenta sicuramente un fattore di protezione rispetto a tutto ciò. Infatti anche solo parlare di ciò che proviamo può esserci di aiuto, spesso bastano gli amici o persone fidate con le quali aprirsi e confrontarsi. Quando ciò non è possibile occorre valutare se rivolgersi ad un professionista che ci possa ascoltare e sia in grado di aiutarci.

In aggiunta la situazione sociale che stiamo attraversando sicuramente non agevola in tutto questo.

Il mio invito è quindi quello di confidarsi con qualcuno a te vicino, di cui ti fidi e sia in grado di ascoltarti. Gli amici in questo caso sono una grande risorsa. In questo credo Ti potrebbe aiutare prendere consapevolezza del fatto che la rabbia che provi potrebbe avere origine diversa rispetto alle situazioni ed alle persone con le quali apparentemente si manifesta, in quanto spesso la rabbia è come un peso che ci portiamo dietro a scarichiamo dove ci torna più comodo e risulta più accettabile e menopericoloso.

Rimango a tua disposizione per qualsiasi domanda o richiesta.

Un caro saluto

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