Dott.ssa Daniela Riccardi

Dott.ssa Daniela Riccardi, Psicologa e Psicoterapeuta.

Avevo un sogno nel cassetto: "Diventare Psicologa".
Il percorso non è stato lineare: tante vicissitudini, strade tortuose, tentativi e ripartenze.

La mia prima laurea è stata in Economia e Commercio, con una specializzazione nell’ambito delle risorse umane e dei gruppi di lavoro nei contesti organizzativi. Tuttavia, l’interesse verso le dinamiche umane, in particolare quelle individuali e intra-soggettive, è cresciuto sempre di più. Così, con coraggio, ho deciso di non rinunciare al mio sogno di bambina: Diventare Psicologa.

Nel tempo ho arricchito la mia formazione grazie a esperienze presso l’Istituto di Medicina Legale del Secondo Policlinico di Napoli, nell’ambito della psicodiagnostica. Questo mi ha portata a diventare "Consulente Tecnico d’Ufficio" presso il Tribunale di Napoli. Per circa dieci anni ho collaborato come "Consulente Familiare" presso il consultorio Centro La Famiglia di Napoli.

La passione per la psicologia non si è più fermata. Ho completato la formazione presso L’ICLeS, scuola di specializzazione a orientamento psicoanalitico lacaniano, conseguendo il titolo di "Psicoterapeuta" ed ora ho uno studio tutto mio nel cuore di Napoli!

Il mia pratica lavorativa si rivolge sia a chi vive un’urgenza, sia a chi sente il bisogno di intraprendere un percorso più strutturante.

Quando emerge “una questione” che genera disagio o difficoltà, rilevante è offrire ascolto, sostegno e strumenti di comprensione. Spesso bastano pochi colloqui per chiarire i nodi principali e ritrovare sollievo, consentendo di riattivare il corso della propria vita con nuove soluzioni ed equilibri più soddisfacenti.

Altre volte, invece, la sofferenza affonda le radici in dinamiche inconsce, spesso invalidanti, che condizionano pensieri, emozioni e comportamenti. In questi casi, la relazione con il terapeuta diventa essenziale: è lo spazio in cui dare voce alla propria storia, esplorando esperienze affettive e relazionali precoci che hanno influenzato profondamente il proprio modo di essere e di vivere.

Questi vissuti possono generare sintomi, sofferenze, inibizioni, sentimenti di colpa o vergogna, rendendo la vita pesante e soffocante. Si cerca allora conforto in amici, familiari o libri, ricevendo consigli che – pur affettuosi – non colgono davvero l’essenza del disagio, perché non parlano della singolarità della persona.

Ecco perché la psicoterapia diventa uno spazio indispensabile: permette di rileggere la propria storia, riconoscere i nodi che hanno ostacolato il cammino, e costruire un nuovo copione di vita, più autentico e funzionale.

L’orientamento terapeutico che pratico è di natura psicoanalitica e si ispira all'insegnamento dello psichiatra, psicoanalista, Jacques Lacan. La questione effettiva dell’essere umano è che gran parte dei pensieri, emozioni e azioni sono determinati da condizioni a lui sconosciute. Le persone, spesso, chiedono aiuto perché si trovano in atteggiamenti ripetitivi e non voluti, ingabbiati in tanta sofferenza.

Il buon esito di un tale trattamento permetterebbe al soggetto di scollarsi un po' da tali arresti, affinché possa imparare ad assaporare la leggerezza del proprio movimento interiore nel rispetto di ciò che si è e di ciò che si vuole.