Moglie tradisce
Buongiorno, ho 57 anni e sono sposato da 28 anni. Anni fa ho scoperto che mia moglie mi tradiva soprattutto a livello platonico con un ex collega e un ex fidanzato. Nulla di fisico (almeno credo), però scambio di messaggi e uscite a pranzo varie... questa situazione mi eccitò parecchio, tant'è vero che da allora la mia tendenza è di essere un cuckold, ossia un uomo a cui piace sapere e vedere la propria moglie con altri. Per questo ho sempre taciuto, ed anzi ho fantasticato per anni di vedere mia moglie con altri. Questo succedeva anni fa, poi il nostro rapporto è andato avanti senza infamia e senza lode. Negli ultimi anni la sua attenzione verso di me è scesa di molto, tant'è che non mi fa più coccole o carezze, solo ogni tanto qualche mezz'ora di sesso, ma sempre più di rado. Oggi per caso ho scoperto che nel telefono chatta sempre con questo ex collega, e mentre lei era in bagno sono andato indietro nella chat finchè ho trovato foto di lui nudo! questo mi ha lasciato basito e incredulo, ma anche eccitato. C'era anche una domanda di lui che chiedeva se a san Valentino facevamo una serata romantica, e la sua risposta era NO MA FIGURATI. Quindi per concludere ora non so cosa fare o come comportarmi, da una parte sono eccitato e dall'altra però vorrei le attenzioni della mia lei che credo di meritare.... attendo un vostro consiglio. Grazie.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Roma
- Disturbi d'Ansia e dell'Umore
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