logo
Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

leggi (2)

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

  • Città Sant'Angelo
  • consulenza online

Perché la mia bambina si isola in asilo?

Buongiorno, vorrei avere un riscontro da voi. La mia bambina ha 5 anni, ha un caratterino un po' particolare, si offende subito, mette il broncio se non fa come dice lei anche se in linea di massima comunque rispetta le regole in casa. Da quanto raccontato da due amichette e poi appurato con le maestre, già dalla mattina in asilo mia figlia non gioca con loro, nonostante ci sia un grande affetto reciproco e grande complicità, si mette vicino al termosifone e sta lì dicendo che si annoia e che è stanca (già di prima mattina mi pare strano). Le maestre dicono che fa le attività richieste ma a volte le piace stare da sola sul tappetino a guardare un libro (e prima lo faceva spesso a casa, chkudenfidi nella sua cameretta).
È una bambina sensibile, risente subito se viene ripresa, è furbetta, intelligente però mi dispiace sapere che spesso non gioca con i bambini.
Le maestre pensano sia dovuto anche al fatto di avere una sorella di 8 anni che lei segue, imita e che adora e si affida molto a lei
Lei comunque gioca a casa con amichette, anche se a volte si isola ma è socievole in fondo.
Inoltre, a breve avremo un primo colloquio con la psicologa e logopedista perché non pronuncia bene alcune lettere e non ha una fluidità del linguaggio anche se dice tutto, e a volte balbetta. Può essere anche questa una delle motivazioni del suo "isolamento"?
Forse queste sedute la aiuteranno anche ad acquisire maggiore sicurezza in sé stessa.
Cosa ne pensate?
Grazie mille
S.

Buonasera Sonia! Leggendo la descrizione delle caratteristiche della sua bambina, deduco che lei è una mamma attenta e premurosa e, in quanto tale, preoccupata da un eventuale problema relazionale di sua figlia. Io ho avuto la fortuna, oltre al mio lavoro come psicoterapeuta, di poter insegnare in una scuola dell'infanzia e ricordo bene quanto l'osservazione fosse preziosa per cogliere le dinamiche della classe e le eventuali difficoltà dei singoli. Per questo motivo, le consiglio di creare un ponte di comunicazione costante con le insegnanti di riferimento, perchè hanno la possibilità, stando tante ore a contatto con i nostri figli, di capire cosa sta succedendo: se ci sono stati comportamenti escludenti da parte di qualcuno (che hanno fatto ritirare la bambina tendenzialmente socievole) o se è la bambina a viversi i suoi coetanei come "giudicanti", a causa delle sue lievi difficoltà linguistiche. Per una bambina della sua età può essere frustrante non sentirsi capita e questo potrebbe portarla a preferire di evitare l'interazione (fermandosi sul tappeto a guardare il suo libro).

Ha la fortuna di avere la consulenza di due professionisti (psicologa e logopedista), che forniranno informazioni ancora più precise e che esploreranno l'eventualità di supportarla a livello psicologico, per garantirle di  esprimere al massimo le sue capacità.

Cordiali saluti.

domande e risposte

Dott.ssaGabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale) - Pescara

  • Psicoterapia individuale, di coppia e familiare
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Disagi esistenziali, blocchi evolutivi, superamento eventi stressanti/traumatici
  • Dipendenze (affettive, sesso, cibo, gioco d'azzardo, ecc.)
  • Problemi psicosomatici
  • Disturbi del comportamento alimentare
  • Supporto Psicologico Online
CONTATTAMI