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Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

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Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

  • Città Sant'Angelo
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Paura della morte

Buongiorno, dopo la morte del mio cane anziano di 14 anni, non riesco a superare la paura della morte e questo si ripercuote sui miei due gatti. Sono ossessionata da loro, controllo tutto ciò che fanno, se mangiano, se fanno bisogni, se miagolano un po' di più vado in paranoia. Non riesco più ad uscire di casa senza stare male perchè ho il costante pensiero che possano non stare bene e morire anche loro nonostante la giovane età. Questo mi provoca un costante stato d'ansia, un costante pianto. Cosa devo fare?

Buonasera Chiara! La ascolto parlare dei suoi affetti con intensa partecipazione emotiva. Gli animali spesso rivestono un ruolo fondamentale, a livello affettivo, all'interno delle nostre vite, ed è quindi normale vivere la loro scomparsa con un intenso sentimento di perdita e dolore. Forse però vale la pena approfondire cosa simbolicamente per lei rappresenti la PERDITA in generale e verbalizzare tutte le emozioni correlate ad altre precedenti esperienze di perdita (effettive o simboliche) della sua vita. Può accedere, infatti, che si vadano a risvegliare vissuti correlati ad altre esperienze dolorose, o che si  facciano collegamenti inconsapevoli con momenti particolarmente delicati della nostra vita.

Vale la pena chiedersi se questa reazione così intensa sia collegata al fatto che i suoi animali sono diventati il suo punto di riferimento relazionale, o se sono diventati sostituti di altre relazioni e proprio per questo rivestono un ruolo totalizzante all'interno del suo mondo affettivo (per cui la paura di perderli diventa intollerabile). 

Fare un lavoro di questo tipo le consentirebbe di approcciare a una naturale condizione della nostra vita con un atteggiamento meno ansioso, perchè si andrebbe a scovare il significato più profondo di questa paura, per poter così lavorare sull'ultimo anello di questa catena: l'ansia.

Inoltre le vorrei dire che ogni lutto richiede tempi diversi per essere elaborato, per arrivare all'accettazione e alla creazione di un ricordo buono di quanto abbiamo perso. Il suo stato d'animo potrebbe essere congruo al momento, ma deve osservare quanto persiste questa situazione e quanto diventa "invalidante" (nel senso che la limita nelle uscite, ecc) nel suo quotidiano.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o richieste. Cordiali saluti!

domande e risposte

Dott.ssaGabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale) - Pescara

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