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Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

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Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

  • Città Sant'Angelo
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Relazione bloccata

Salve, ho 50 anni e mia moglie 45, circa tre anni fa per problemi di lavoro comincio a trascurare la mia famiglia, praticamente usavo casa per dormire e mangiare e poi ero assorto nei miei problemi. Mia moglie piano piano ha cominciato a covare rancore e allontanarsi da me. Qualche mese fa ha preso una sbandata emotiva per un altra persona, ormai passata. Scoperto tutto ero andato via di casa, nel frattempo ho capito anche che l'errore più grande lo avevo fatto io trascurando mia moglie. Ora sono tornato a casa da un mese perché con mia moglie, ancora ci amiamo, abbiamo deciso di salvare il matrimonio. Abbiamo cominciato una terapia di coppia, io sono molto più affettuoso e presente, mia moglie è contenta, ma lei non riesce a sbloccarsi, tra l'altro qualche mese fa provava una repulsione nei miei confronti, fortunatamente non più, ma non riesce a essere affettuosa, tra l'altro non facciamo sesso perché non voglio forzarla ancora non se la sente e poi per me è più importante recuperare il rapporto il resto verrà naturale. Visto che la situazione mi fa soffrire molto, avete dei consigli da darmi per poter sbloccare prima mia moglie.

Buonasera Michele! Da come ha descritto la sua crisi matrimoniale mi sembra che lei e sua moglie stiate già lavorando sui motivi che l'hanno innescata, con un professionista che avrà sicuramente più informazioni. Premesso questo, quello che mi sento di dirle è di riflettere sul fatto che le consapevolezze razionali (la comprensione delle cause dietro alla rottura) hanno un tempo diverso rispetto al superamento emotivo di una situazione che ha causato sofferenza.

Per ricreare una situazione di sicurezza, di fiducia e di reale vicinanza affettiva, il percorso potrebbe essere più lungo. Penso che i piccoli mattoncini, sui quali lei può iniziare a lavorare (oltre la terapia ovviamente) possono essere: una buna e attenta comunicazione quotidiana, che non rimanga relativa solo agli aspetti pratici e logistici, ma che vada a toccare corde più personali e sentimenti; un sano scambio affettivo, fatto di attenzioni e cure; un atteggiamento di vero rispetto e accettazione dei tempi dell'altro. Inoltre le consiglierei di riflettere anche sui motivi profondi che hanno portato a questa "scollatura" temporanea da sua moglie, per imparare a intercettare i primi segnali di crisi ed evitare, così, che riaccada.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Cordiali saluti!

domande e risposte

Dott.ssaGabriella Chiavaroli

psicoterapeuta (sistemico-relazionale) - Pescara

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