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Dott.ssa Maria Alecci

Psicologo, Psicoterapeuta

Dott.ssa Maria Alecci

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Psicologo, Psicoterapeuta

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presentazione

Dr.ssa Maria Alecci
Psicologo psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico

                                                      LASCIARE IL PASSATO NEL PASSATO

Dr.ssa Maria Alecci
Psicologo psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico

                                                      LASCIARE IL PASSATO NEL PASSATO

Il tempo non guarisce tutte le ferite. Se l’evento traumatico non viene adeguatamente rielaborato, il trascorrere del tempo ne congela il ricordo nel cervello, generando reazioni di disagio e sofferenza.

CONSULENZA PSICOLOGICA E PSICOTERAPIA

  • Individuale
  • Coppia
  • Famiglia
  • Psicoterapia Infantile Età evolutiva e Adolescenza
  • Training Autogeno
  • Psicologia Giuridica CTP - CTU  Consulente Tecnico d’Ufficio e di Parte in tema di separazione, affidamento e valutazione peritale dei disturbi post-traumatici.
  • EMDR Practitioner
  • Psicotraumatologia
  • Sessuologia
  • Disturbi sessuali femminili
  • Disturbi alimentari
  • Dipendenze
  • Psicologia Scolastica

 

AREE ED AMBITI DI INTERVENTO

  • E.M.D.R e DISTURBO DA STRESS POST TRAUMATICO

Sono “EMDR PRACTITIONER”, Psicoterapeuta esperto in Emdr e dalla mia esperienza clinica vi posso confermare che la terapia EMDR è uno dei metodi più efficaci nel trattamento del trauma; Altamente riconosciuta nel campo professionale e accademico , come terapia scientificamente validata, inclusa non soltanto nelle linee guida internazionali, ma parte integrante anche nei servizi di salute mentale a livello istituzionale. L’EMDR (eye movement desensitization and reprocessing), sviluppato da Francine Shapiro, è un protocollo clinico costituito da procedure che si distribuiscono in 8 fasi e riconosciuto come trattamento di elezione per il Disturbo da Stress Post-Traumatico. L’EMDR si basa sull’ipotesi che un evento traumatico blocchi il processo innato del cervello di elaborazione dell’informazione, congelando le informazioni, così come le emozioni e le sensazioni fisiche legate al trauma, in una forma frammentata e non integrata. Lo squilibrio portato da un evento traumatico secondo il modello AIP (Adaptive Information Processing), può essere risolto dalla persona in quanto ciascuno possiede all’interno un sistema di autoguarigione in grado di farlo se attivato. Attraverso varie forme di stimolazione bilaterale alternata (come i movimenti oculari e il tapping sulle mani), combinate con una riattualizzazione della memoria traumatica, l’informazione fino ad allora intrappolata riprende ad essere elaborata giungendo ad una risoluzione neurologicamente adattiva (ma anche positiva ed integrata), delle memorie del paziente legate all’episodio traumatico.

Infiniti sono i campi di applicazione:

EMDR in Psichiatria, EMDR e Genitorialità, EMDR e comportamenti autolesivi, EMDR e dipendenze, EMDR e disturbi alimentari, EMDR  e disturbi psicosomatici, EMDR e dissociazione, EMDR in contesti emergenziali etc

 

  • VULVODINIA E DOLORE PELVICO

Sono inserita negli elenchi dei professionisti che si occupano di VULVODINIA e dolore pelvico cronico. E’ un dolore cronico nella zona che circonda la vulva (la parte più esterna dei genitali, dove ha sbocco la vagina), senza nessuna causa apparente. La sensazione percepita è spesso descritta anche come un forte bruciore, pizzicore e irritazione e il dolore può essere tanto intenso da interferire con la quotidianità, impedendo alla donna di rimanere seduta o di avere rapporti sessuali; i sintomi possono persistere per mesi o addirittura per anni. Il sintomo principale della vulvodinia è il dolore nella zona genitale che, anche se può essere diverso da donna a donna, è spesso caratterizzato da: bruciore, irritazione, dolore pungente, secchezza, dispareunia (dolore durante i rapporti), dolore pulsante, prurito, gonfiore. Il dolore può essere costante o intermittente e può durare per mesi o addirittura per anni, salvo poi sparire improvvisamente così com’è comparso. Va da sé che questo disturbo può influire sulle relazioni sociali, ridurre il desiderio sessuale, causare una diminuzione del tono dell’umore e anche depressione. Spesso affrontare il problema da un punto di vista psicologico insieme al Ginecologo può portare alla cura e guarigione.

Per approfondire ulteriori aspetti di questa problematica e di come la stessa venga affrontata attraverso

L' EMDR  clicca sul link 

https://www.youtube.com/watch?v=j3GLmJWB21E  per visionare il video della Dott.ssa Alecci

  • GENITORI E FIGLI

La mia formazione prima pedagogica, ho insegnato come Docente di Psicologia in un Liceo Socio PsicoPedagogico, ho lavorato come Psicologo Scolastico,  mi sono specializzata come Psicologa e Psicoterapeuta dell’ Infanzia e dell’Adolescenza, questo unito all’esperienza di un lungo lavoro clinico, mi ha permesso  di conoscere  non solo l’universo dell’adolescente,  abbracciare il suo mondo, con tutte le relazioni  che creano il pantano dove spesso lo troviamo, ma anche le dinamiche interne alla famiglia .  L’adolescenza è una fase della vita in cui si attiva fortemente una sofferenza interna carica dei colori del lutto, della tristezza, del dubbio, delle ambivalenze, delle incertezze, una fase in cui l’adolescente ha bisogno di rivisitare tutto il suo mondo interno per organizzare la sua personalità, la struttura della sua personalità che poi caratterizzerà la vita adulta. La particolarità  delle esperienze vissute, i meccanismi messi in gioco, le angosce attivate e le risposte agite sull’ambiente, il senso di catastrofe per le drammatiche esperienze vissute, può essere assimilabile ad una organizzazione di personalità con caratteristiche psicopatologiche, che se non viene visualizzata e opportunamente trattata, può cronicizzarsi  e virare verso una organizzazione psicopatologica. In questo scenario offrire un  SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’, è importante.  Come sappiamo spesso si trova impreparata a gestire ed affrontate il disagio dei figli, nell’affrontare le diverse fasi del ciclo di vita,  i relativi cambiamenti, le dinamiche all’interno della coppia. Accompagnare i genitori nella lettura delle dinamiche relazionali familiari consente una differente presa di coscienza delle proprie e altrui potenzialità, l’elaborazione di esperienze dolorose, e di convinzioni codificate.

 

 
 
  • ADOZIONE

 Ho una lunga esperienza di lavoro con famiglie e coppie che vivono relazioni problematiche e conflittuali sul tema dell’adozione. Nei genitori adottivi non sempre il percorso che porta dalla mancata genitorialità  naturale a quella adottiva viene completato. Sovente i traumi non elaborati dei genitori hanno una ricaduta sullo sviluppo del bambino. L'adozione non è sostitutiva o compensativa di una mancanza naturale. Se il "vuoto" dell'adulto incontra il "vuoto" del bimbo spesso si va incontro a esiti dolorosi.. Spesso i comportamenti del bambino  creano un'attivazione emotiva nei genitori. Solitamente sono vissuti di impotenza che, come la ricerca suggerisce, attivano ostilità.  I bambini adottati non sono sempre traumatizzati dall'esperienza di abbandono ma dalla scarsa regolazione emotiva che in situazioni di istituzionalizzazione è spesso carente, in quanto il bambino non può contare su figure di attaccamento esclusive.  Avviare genitori e figli ad una narrazione partendo dalla storia dei genitori e dai loro eventuali traumi, può essere utile ad elaborare fantasmi, legati alla sterilità  come una incapacità (riproduttiva),  conoscere la storia del bimbo  e il legame con la figura - ombra della madre (e del padre) naturali favorisce la possibilità di costruire una storia con nessi logici e temporali che gli permetta di immaginarsi in una  esperienza meno casuale e frammentata, nonché di sentirsi desiderato. Nella mia esperienza ho visto che è molto  importante   per favorire il legame di attaccamento e le relazioni future lavorare sulle esperienze traumatiche del passato, offrire delle strategie di contenimento del passato, sviluppare  e potenziare risorse.

  • PSICOLOGIA SCOLASTICA

 

Curriculum Vitae

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Approccio

Formazione Psicodinamica.

PREMESSA

Ciò che accade dietro le quinte della scena primaria della maternità e della paternità e che il bambino respira viene troppo spesso negato o sottostimato. Le esperienze che viviamo in particolare nei primi anni di vita segnano e determinano l’adulto che un giorno saremo. Comprendere questa affermazione di per sé semplice e profonda è il live motive del mio operato.

Formazione Psicodinamica.

PREMESSA

Ciò che accade dietro le quinte della scena primaria della maternità e della paternità e che il bambino respira viene troppo spesso negato o sottostimato. Le esperienze che viviamo in particolare nei primi anni di vita segnano e determinano l’adulto che un giorno saremo. Comprendere questa affermazione di per sé semplice e profonda è il live motive del mio operato.

Il METODO

Il metodo psicodinamico si avvale interamente dalla tecnica psicoanalitica che è sia fenomenologica esistenziale sia sintetico compositiva. Il centro dell’interesse è l’uomo, non la malattia né tantomeno il sintomo, la causa non gli effetti, la guarigione non la cura. Il paziente è persona nel suo mondo “soggetto” del metodo psicodinamico che tiene conto del passato, del presente e del futuro, del suo relazionarsi agli aspetti dell’ambiente che lo circonda. Così l’ambiente si configura in una struttura di relazioni dinamiche e significative, nel quale agiscono le influenze del passato, che pesano sull’esistenza del paziente e che si esprimono attraverso gli adattamenti o i disadattamenti che egli porta nel setting. Conoscere il vissuto del paziente attraverso le relazioni familiari, percorrere la strada che ci porta a capire come e in che modo il passato si aggomitola al presente nei legami di attaccamento, comprendere gli intrecci e i fili che hanno tessuto le nostre relazioni, forgiando così il futuro di ognuno di noi, diventa l’unico modo per potere riuscire a sciogliere i nodi. E’ perciò importante ai fini della terapia conoscere questa realtà. Il sintomo non viene negato o trascurato, deve essere accolto ed elaborato non per fini diagnostici ma terapeutici. Accanto all’analisi e alla sintesi c’è l’interpretazione che si avvale dell’intuizione.

IL TERAPEUTA

Il terapeuta deve possedere doti umane di empatia e amore, saper accogliere il dolore del paziente e trasformarlo. Instaurare rapporti sinceri e rispettosi, non avere fretta, accettare il paziente così com’ è.  Queste doti sono a fondamento di ogni psicoterapia ma non bastano. E’ necessario, possedere un grosso bagaglio tecnico senza il quale ogni psicoterapia risulterà illusoria che unito a capacità umane e intuitive arricchiscono la ricchezza e la duttilità dello sguardo del clinico.  Requisito sostanziale per poter fornire un trattamento di psicoterapia Psicodinamica è che la formazione dello psicoterapeuta, oltre alla specializzazione in psicologia clinica, comprenda un’approfondita analisi personale alla quale egli stesso si sia sottoposto e una conoscenza dei principi base delle altre psicoterapie. Non è il paziente che si deve adattare alla terapia ma la terapia che si deve armonizzare con il paziente.

IL SETTING

Per quanto mi riguarda relativamente allo  svolgimento delle sedute, lo strumento principale rimane il colloquio, integrato da sedute di EMDR (Desensibilizzazione e  Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari). Considerato un trattamento clinico per eccellenza, validato da molte ricerche e pubblicazioni nel campo del trauma, è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamento evidence-based per il PTDS (Disturbo post traumatico da stress). Oggi viene applicato a qualunque forma di disfunzione e patologia legata a esperienze traumatiche e/o stressanti.

IL TEMPO

Considero come durata di una psicoterapia un tempo minimo di SEI MESI (anche se i primi miglioramenti sono visibili anche dopo qualche settimana), ma può avere una durata anche di due o tre anni. Gli incontri sono una volta a settimana.

 

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motto

LASCIARE IL PASSATO NEL PASSATO
Iscrizione all'albo degli Psicologi della Regione Lazio n 6487

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aree di competenza

  • Depressione
  • Disturbi di personalita'
  • Stress e disturbo post-traumatico
  • Disturbi alimentari
  • Disturbi sessuali
  • EMDR
  • Supporto Psicologico Online
  • Cura degli attacchi di panico
  • Elaborazione del lutto
  • Depressione Post Partum
  • Problemi di coppia
  • Dipendenze (affettive, sesso, cibo, gioco d'azzardo, ecc.)

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Tel: 3471654667

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altre informazioni

pubblicazioni

I buchi dell’anima

Una Nessuna Centomila

Gruppo Editoriale Bonanno s.r.l.

(Bonanno, A&B, Tipheret, Biblioteca di Federico)

 

 Quante volte abbiamo la sensazione di essere abitate da parti di noi inesplorate che prendono voce e vita facendoci sentire altro da noi. Alecci Maria e Nunzia Fasano autrici del saggio dal titolo I BUCHI DELL’ANIMA, Una Nessuna Centomila casa editrice Bonanno, hanno voluto mettere in risalto il femminile, spesso nell'ombra, proprio come lo è stata la relazione di Pirandello con la moglie che gli ha fatto conoscere il significato della follia, lo stato più profondo e molteplice dell’inconscio, rimasto nella notte dello sconosciuto. L’idea nasce dall’incontro fra due terapeute accomunate dal desiderio di aiutare le donne e i più deboli a svincolarsi da tutte quelle catene che non sono semplici legami, ma legacci. Sono nodi che impediscono la libertà, il discernimento. Chi ne rimane vittima viene privata dell’intimo incontro con le molteplici parti di sè, ignara della differenza fra l’esistere e il sopravvivere. Questa è la grande forza, la possibilità di riconnettersi con i frammenti che ognuno di noi possiede e che insieme compongono la nostra personalità, il nostro sentire. Nel libro il nome delle pazienti è quello dei fiori, similitudine che ricorda il potere della guarigione della natura.

Il femminile, sia nella donna che nell’uomo, dall'ombra può ritornare alla luce, può essere integrato attraverso un lavoro di consapevolezza e di libertà e questo attraverso un lavoro dove L’EMDR occupa un posto di rilievo. Le autrici hanno voluto quindi ridare la parola a tutte quelle donne che, vittime dall' essere nascoste a loro stesse e agli altri, hanno la possibilità di incontrare la luce, trovare il coraggio di emergere a vita nuova, prendendo posto e valore, alleandosi con quegli uomini che amano davvero nelle donne il potere femminile che è nella cura, nell’amore e nel  cambiamento. Le storie  raccontate sono realmente accadute, la terapia ha aiutato queste donne  a liberarsi finalmente e definitivamente dalla coltre di sensi di colpa e del non vivere, attraverso la ricomposizione della fiducia nel sè,  in uno scambio che interpreta la danza del vivere.