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Dott.ssa Maria Alecci

Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico

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Io e il mio attuale ragazzo siamo sempre stati attratti dal sadomasochismo

Buongiorno. Mi rivolgo a voi perchè tormentata da un dubbio. Io e il mio attuale ragazzo siamo sempre stati attratti dal sadomasochismo, ma non lo abbiamo mai praticato in quanto i rispettivi precedenti partner non condividevano i nostri gusti. Abbiamo iniziato a scoprire insieme a poco a poco questo mondo quando ci siamo conosciuti, circa un anno fa: noi lo consideriamo un gioco, poichè i ruoli che assumiamo all'interno di esso non rispecchiano quelli della vita di tutti i giorni. Mentre nel quotidiano ci rispettiamo, c'è amore, complicità e stima reciproca, nel "gioco" a lui eccita il fatto di essere schiavizzato e umiliato,e a me piace poter disporre di lui a mio piacimento. Sono però turbata da un fatto: ultimamente mi ha confessato che non si piace, che si "fa schifo" e che si sente in colpa per alcuni comportamenti che ha avuto. Spesso è triste (depresso?) e nervoso e quando è in questo stato d'animo dice che l'unica cosa che potrebbe farlo sentire meglio sarebbe "giocare", per essere picchiato con forza ("come mi merito") e umiliato verbalmente, anche se sa benissimo che le offese che gli rivolgo non sono assolutamente reali. Ora mi chiedo: è giusto assecondarlo e trattarlo come lui desidera in modo che possa "espiare" i suoi sensi di colpa (catarsi?) oppure agendo in questo modo rischio di peggiorare la situazione rafforzando la disistima che prova per se stesso? Grazie per la cortese attenzione. Un saluto a tutti!
Il gioco è la rappresentazione di una realtà! Io credo che le crisi manifestate dal suo partner esprimano la poca conoscenza dei propri vissuti in relazione alla sessualità da lui sperimentata solo in questo ultimo periodo.Il non essersi concesso, prima, certe perversioni solo perchè non aveva trovato la compagna complementare non gli ha permesso di sperimentarle ed elaborarle. Il malessere non può essere sedato da una modalità che gli provoca ulteriore malessere intriso di sensi di colpa. Brevemente vi consiglio ad entrambi di ricorrere ad un aiuto psicoterapeutico.
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Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico - Siracusa - Catania

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