Dott. Paolo Russo

Sono Paolo Russo, uno Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta con una formazione Psicoanalitica. Ho una esperienza ventennale in ambito clinico con bambini, adolescenti, adulti e anziani. Sia in ambito individuale che di coppia e gruppi.

Mi sono laureato in Psicologia Clinica e di Comunità presso l'Università degli Studi di Padova e poi mi sono specializzato in Psicoterapia Integrata e successivamente in Psicoanalisi e in Ipnosi.

Ho conseguito un Master Biennale in Psicodiagnostica Clinica e Forense presso l'Istituto Italiano di Psicanalisi di Gruppo (IIPG) di Milano, un Master In Comunicazione e Linguaggi non verbali: Psicomotricità, Musicoterapia e Performance presso l'Università degli studi Ca Foscari di Venezia e un Master in Ipnosi organizzato dalla Scuola Italiana di Ipnosi di Roma che mi ha abilitato alla professione di Ipnoterapeuta.

Negli anni ho approfondito particolarmente le mie competenze focalizzandomi sui disturbi d'ansia e dell'umore, acquisendo tecniche specifiche per il trattamento dei disturbi di conversione e le patologie psicosomatiche.

Ho collaborato con i Centri di Salute Mentale di Cittadella, Dolo e Vicenza e con il Day Hopital e il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Vicenza. Ho partecipato a un progetto della Provincia di Padova, di integrazione scolastica, a favore di minori, sono stato docente di Etica e Psicologia della Comunicazione e Marketing in diversi istituti di formazione.

Sono membro della Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia, della Società Italiana di Ipnosi e del Centro Studi Nazionale per le arti e la letteratura Atlantide.

Attualmente sono il Responsabile del Centro di Cura Psicosomatica di Padova.

Sono il conduttore e l'autore dei programmi radiofonici "I fiumi di Jane" e "gamma5news" ospitati dall'emittente Padovana RADIOGAMMA5, due trasmissioni di approfondimento di tematiche sociali e psicologiche attraverso i linguaggi della poesia clinica, da me ideata e della psicoanalisi. Collaboro con il quotidiano "La voce agli italiani".

L'approccio che ho abbracciato nella mia ventennale esperienza clinica è un approccio eclettico che vede l’individuo secondo un’ottica olistica, tenendo in considerazione la sua complessità e il suo ruolo attivo nella costruzione dei significati.
Tale metodo poggia sulla convinzione che nessuna singola teoria sia sufficientemente comprensiva della complessità del comportamento umano, specialmente quando vengono presi in considerazione la varietà dei pazienti, dei loro problemi e bisogni specifici.

La prospettiva pluralistica rende pertanto, possibile un’integrazione sistemica dei principi sottesi e metodi comuni a una varietà di approcci e la possibilità di verificare ipotesi per determinare quanto siano efficaci e in quali situazioni.

In pratica, adottando questo sistema, utilizzo in modo congiunto diverse tipologie di terapia: l’individuo infatti, in quanto essere complesso ma al tempo stesso unico perché diverso da tutti gli altri, sembra ottenere maggior beneficio da un intervento integrato, in grado di adattare metodi e tecniche a ciascun soggetto in base alle sue peculiarità.
A questo proposito vale la pena ricordare che la ricerca ha ormai mostrato oltre ogni ragionevole dubbio che un approccio integrato è in alcuni casi preferibile rispetto ad altri approcci e in altri appare addirittura decisamente necessario.