Si può recuperare il rapporto con il mio compagno?
Buonasera, scrivo perché sto vivendo da qualche tempo malissimo e con il timore che, dopo più di 9 anni, il rapporto con il mio compagno possa finire. Io ho 54 anni e lui 48, non conviventi ma abitiamo a 5 km distanti. Io convivo con mio figlio, che da poco ha iniziato a lavorare. Il mio compagno da solo. Tutto bene (soliti alti e bassi), finché per causa mia, lui con una forte ed ennesima arrabbiatura, è cambiato nei miei confronti e non ha più voglia di vivere l’intimità (peraltro perfetta), con la sottoscritta. Il motivo scatenante di questo suo cambiamento, sono la mancanza di essere andata con lui a Roma a trovare la sua famiglia. Entrambe le volte, per motivi miei di salute, non sono potuta andare e mi era molto dispiaciuto. Ma oggi, sto con un uomo che dice di provare ancora del sentimento, ma sessualmente si è ‘ “spento”. E in piu’, sapendo come è fatto, non è nemmeno sicuro che tornerà come prima. Dice che non vuole buttare 9 anni, perché sa cosa perderebbe e ha paura di fare una scelta di cui poi si pentirebbe. Gli abbracci sono spariti, un bacetto a stampo quando ci vediamo per uscire. Ogni tanto una piccola carezza sul braccio, ma è da San Valentino che io non so più cosa sia un bacio vero e soprattutto fare l’amore, che tra noi erano cose bellissime. Come si può dire di provare ancora del sentimento, ma non mi desidera più’? Il fatto è che se si continua così, potrei spegnermi anche io e allora finirà. Già così non so come vederci…siamo una coppia, o cosa? Non gli sono indifferente, dice, ma ha paura che se fa un passo in più verso di me, io potrei pensare che lui sia tornato come una volta. So che ho sbagliato in passato, non condividendo con lui delle uscite o avvenimenti che lui desiderava vivere con me. Ma arrivare a questo penso sia esagerato. Gli ho sempre dimostrato il mio amore e presenza quando c’era bisogno e ora mi sento quasi rifiutata. Chiedo un Vs parere/consiglio. Grazie
Gentilissima Ornella,
La ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità il momento difficile che sta vivendo. Le sue parole trasmettono con chiarezza quanto sia importante per lei questo legame e quanto dolore stia provando nel sentirsi distante, soprattutto sul piano affettivo e intimo, da una relazione che per molti anni le ha dato significato e presenza. Dai dettagli che ha fornito, emerge anche quanto lei sia consapevole delle difficoltà vissute e degli aspetti che, con il senno di poi, avrebbe voluto affrontare diversamente. Questa consapevolezza è già un primo passo prezioso, perché significa che c’è ancora attenzione, cura e desiderio di ricostruire.
Inoltre, comprendo la sua frustrazione nel sentirsi ancora amata ma non più desiderata, percependo sì "vicinanza" ma solo al 50%. Quando la comunicazione tra due persone si carica di aspettative, paure e silenzi, può diventare difficile capire cosa si è diventati come coppia e come eventualmente riuscire a ritrovarsi.
Per questo motivo, un percorso di consulenza di coppia o individuale può offrire uno spazio sicuro per dare voce a ciò che spesso, nel quotidiano, non trova posto: i bisogni, le delusioni e i desideri attuali.
Se sente che potrebbe esserle utile un confronto in questo senso, resto a disposizione, tramite il modulo di contatto, per parlarne insieme. In ogni caso, le auguro di ritrovare chiarezza, serenità e rispetto e nel legame che ha costruito.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alessandra Anna Maria Toni
Dott.ssaAlessandra Anna Maria Toni
Psicologa - Milano
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