Dott. Antonio Fazio

Dott. Antonio Fazio

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

informazioni di contatto

Piazza Europa 13 - 95127 Catania (CT)

Tel: +393394580583 Tel: +393394580583

presentazione

Laurea e specializzazioni:

Laurea in Sociologia e specializzazioni in psicoanalisi degli adulti, psicoanalisi  dei bambini e degli adolescenti, psicoanalisi dei Gruppi. 
 

Scheda di presentazione

Laureato in Sociologia (Trento, 1969).
Corso di specializzazione in Psicoanalisi degli adulti presso l’Institute of Psychoanalysis della Societa’ di Psicoanalisi Britannica di Londra (Associate Member, U.K., 1973- 78), e presso la Societa’ di Psicoanalisi Italiana ( Membro Associato SPI, Roma, 1981, Membro Ordinario, 2011). Corso Introduttivo alla Gruppoanalisi (Londra, I.G.A., 1974-75). Specializzazione in Psicoanalisi dei bambini e degli adolescenti (Roma, SPI, 2003). Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia, sezione Psicoterapia, al N. 850, in data 20 Maggio 1993.

La mia storia e il mio approccio clinico

Esercito l’attivita’ di psicoanalista/psicoterapeuta da piu’ di  40 anni, di cui circa 15 a Catania, 20 trascorsi all’estero, a Londra, dove avevo lavorato sia nel servizio sanitario nazionale britannico (National Health Service, soprattutto ), che privatamente, come libero professionista.. Ho anche Lavorato 23 anni a Roma, dove sono stato Presidente di una Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica di Gruppo ( Il Cerchio,  membro della Associazione C.O.I.R.A.G, e relativa scuola di formazione), e docente Universitario incaricato all'Universita' dell'Aquila. 

Dopo la mia specializzazione londinese nel 1978, avevo lavorato a Catania per circa un quindicennio,  come psicoanalista / psicoterapeuta, e conduttore di gruppi clinici e gruppi di formazione per operatori psico-socio-sanitari Balint. Questa e' essenzialmente una tecnica di apprendimento e introduzione alla psicoterapia psicoanalitica, attraverso la condivisione reciproca di materiale clinico, in un contesto di collegialita'. A Catania, avevo anche cominciato a parlare della gruppalita', anche come strumento terapeutico applicabile al mondo della famiglia. Questi approcci erano ancora visti dai miei colleghi, con una sorta di quasi sospetto.. La tradizione clinica era rigidamente duale (un paziente per uno psicoanalista), e l'allargamento della prospettiva al gruppale/istituzionale, sembrava quasi un'eresia.. Sono contento di vedere che oggi quelle rigidita' mentali di un tempo, ai tipi di approccio diversi, sono molto diminuite. La nostra disciplina per la cura dei problemi emotivi si e' molto sviluppata, ed e' sempre piu' spesso applicata anche nei grandi contesti istituzionali, abbracciando diversi approcci clinici, che tengono conto piu' di quanto avvenisse prima, dei bisogni diversi dei pazienti, e del contesto in cui possa essere piu' utile e/o possibile, intervenire psicoterapeuticamente. Io stesso ho usato successivamente la tecnica di conduzione dei gruppi, sia con gruppi di pazienti privati, che con gruppi di formazione per gruppi di giovani specializzandi, e con il personale di cliniche e ospedali specialistici. Fra questi ultimi, avevo anche condotto un gruppo di supporto per il personale infermieristico di un Reparto di Psichiatria Acuta, all'interno di un Ospedale Generale a Londra ( University College Hospital, London), che era durato ben 7 anni, e il cui lavoro era stato poi da me descritto in un articolo che e' stato molto apprezzato nella comunita' accademica internazionale ( Working With The Nursing Staff of An Acute Psychiatric Admission Ward).                  

All’inizio della mia carriera sono stato Assistente Sociale Psichiatrico, in un grande Ospedale Psichiatrico Britannico, poi in una Clinica di Psichiatria Infantile, come Psicoterapeuta Infantile & Familiare, e, di ritorno a Londra dopo un quindicennio a Catania, sono poi diventato  Associato Clinico in Psicoterapia, responsabile clinico, coordinatore e supervisore di tutto il programma di Psicoterapia di Gruppo, di un reparto di psichiatria ambulatoriale di un grande Ospedale Universitario nel centro di Londra ( University College Hospital). In questo mio ultimo incarico presso il National Health Service Britannico, avevo svolto soprattutto attivita’ di insegnamento e supervisione del  personale ospedaliero specializzando, medico, psicologico e psicoterapeutico, unitamente alla conduzione clinica di  diversi gruppi e al trattamento psicoterapeutico di pazienti selezionati.
Prima di rientrare a Catania nel 2025, avevo vissuto 23 anni  Roma. Avevo insegnato Psicoanalisi di gruppo ad un corso di specializzazione post-laurea in collaborazione con l’Universita’ di Bologna, Facolta’ di Psicologia, per circa 5 anni. Sono stato Professore a contratto presso l’Universita’ dell’Aquila, Facolta’ di Psicologia, tenendo un corso di Psicologia Dinamica e uno sulla Psicologia del disagio psichico, per altri 4 anni. Per circa 5 anni ho svolto un’attivita’ di consulenza psicoterapeutica presso un gruppo di colleghi a Bari. 
Successivamente alla mia prima specializzazione, ho lavorato per circa 15 anni a Catania, come psicoanalista / psicoterapeuta, e conduttore di gruppi clinici e gruppi di formazione per operatori psico-socio-sanitari Balint.  
 
Mi sono occupato dell’applicazione dei concetti psicoanalitici, oltre che con i pazienti individuali, anche con le famiglie e i loro figli, e con gruppi.
 
In particolare, mi sono interessato delle fobie della scuola dei (pre) adolescenti e delle loro famiglie, e pubblicando un lavoro specifico sull’argomento. 
 
Analogamente, mi sono interessato del lavoro psicoanalitico con i gruppi, e della supervisione istituzionale. Alcuni altri miei lavori su questi argomenti li troverete nella mia bibliografia.
 
Credo che si possano aiutare le persone che attraversano un periodo di difficolta’ nella loro vita, in vari modi, e con approcci relativamente differenziati, in base alle esigenze e ai bisogni del singolo caso, e pur rimanendo comunque entro un’ottica fondamentalmente psicodinamica-psicoanalitica.
 
Cio’ puo’ volere dire andare da un estremo di psicoterapia breve d’appoggio, che puo’ richiedere un numero limitato di sedute, spalmate nel corso di pochi mesi, o a volte anche soltanto settimane, con o senza controlli periodici, piu’ o meno prolungati, e distanziati nel tempo; fino all’opposto di  una psicoanalisi classica, intensiva, con diverse sedute settimanali, per un certo numero di anni; o, ancora, ad un intervento familiare, o di coppia, o di gruppo, di  frequenza e intensita’ variabili, a seconda delle problematiche  specifiche che il caso possa  presentare.
 
Il motto dovrebbe essere, secondo me:Quando si fa una proposta terapeutica, ed una specifica modalita' di lavoro (Setting), bisognerebbe sforzarsi di seguire molto di piu’ le capacita' e i bisogni, del(i) paziente(i), piuttosto che i bisogni del terapeuta, cosa che purtroppo a volte accade, ove possa non avere fatto un percorso formativo sufficientemente approfondito

(Questa affermazione potrebbe sembrare fin troppo ovvia, o addirittura paradossale, ma nella realta', l'incontro fra paziente e terapeuta e' sempre un incontro-scontro, fra due mondi molto diversi, con esigenze, possibilita' e bisogni molto differenti, dove per potere raggiungere un accettabile successo terapeutico, ci si deve sforzare sempre di trovare una sintesi e un punto d'equilibrio ragionevoli, fra entrambe le parti in causa. Mi riferisco in questo senso, ad esempio, alle esigenze di una giusta retribuzione per il terapeuta, ma che sia adeguata alle risorse disponibili per il paziente, o alle sue impostazioni "di scuola", che a volte possono limitarlo nell'offerta di cio' che potrebbe essere realmente il migliore trattamento adatto a quel determinato caso clinico, nel caso in cui il terapeuta non possedesse quel tipo di particolare formazione. Infine, il terapeuta deve fare una valutazione molto approfondita su se stesso, e sul quanto si possa sentire realmente capace e adatto a farsi carico di quel determinato caso. Nessun terapeuta puo' seguire qualsiasi paziente, indiscriminatamente.  )    
 

Aree di intervento


Problematiche affettive/emozionali/psicosomatiche/sessuali/relazionali nell’individuo
adulto, a volte nel bambino e/o nell'adolescente, nella  coppia, nella famiglia, nel gruppo.

  • Psicoanalisi & Psicoterapia psicoanalitica individuale, di adulti, coppie, famiglie, gruppi.
  • Supervisioni e Consulenze di casi clinici individuali/di gruppo.  
  • Supervisioni Istituzionali/Organizzazioni 
  • Difficolta’ relazionali in genere
  • Mediazione familiare (separazioni/divorzi/provvedimenti giudiziari)
  • Fobie scolastiche
  • Conduzione di gruppi per operatori pisco-socio-sanitari (piccoli e grandi gruppi)
  • Gruppi di formazione per Operatori  

 Aggiungo che per l"eta' che ho, sono molto piu' aperto verso lavori di consulenza, supporto e supervisione per colleghi piu' giovani, che al lavoro clinico con pazienti, che potro' decidere di seguire, solo in casi selezionati, nella mia nuova sede di Catania, dal 15 Gennaio 2025.

Tipologia d’Intervento

 
A seconda dei casi, psicoanalisi (3-4 sedute settimanali)/ psicoterapia psicoanalitica ( almeno 1 -2 sedute settimanali, e, in casi specifici, a volte anche con minore frequenza) individuale, e/o di gruppo, della coppia , della famiglia.
Sostegno psicologico alla formazione della coppia e alla genitorialita’
 

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aree di competenza

  • Psicoanalisi
  • Psicoterapia individuale e di gruppo ad indirizzo analitico
  • Psicoterapia individuale, familiare, di coppia e di gruppo
  • Formazione per operatori delle relazioni di aiuto
  • Separazioni coniugali giudiziarie per affidamento dei figli minori
  • Psicologia giuridica: perizie in ambito civile e penale, consulenze di parte CTP

"Seguire molto di piu’ i bisogni, del(i) paziente(i), piuttosto che i bisogni del terapeuta" (Antonio Fazio)

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Iscritto all'Ordine degli Psicologi/Medici della Regione SICILIA col n. 850 dal 20/05/1993 EX ART 33

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