logo
Fausto Zecchetti

psicologo clinico

 Fausto Zecchetti

leggi (20)

Fausto Zecchetti

psicologo clinico

  • Reggio nell'Emilia
  • Bibbiano
  • consulenza online

Ho dei problemi ad esprimermi

Buon pomeriggio a tutti, Durante le mie ricerche in Internet sono imbattuta in questo sito e vorrei farvi una domanda. Fin dal liceo ho avuto problemi ad esprimermi nelle interrogazioni orali e prendevo sempre un voto che non corrispondeva alla mia preparazione oppure spiegavo un concetto in modo talmente non fluido che potesse sembrare sbagliato agli occhi del professore e di conseguenza quest'ultimo mi riprendeva nonostante l'argomento e il concetto fossero ben chiari dentro me. Ora mi trovo all'università e ritrovo lo stesso problema infatti mi gli scritti riesco a dare il meglio di me perché posso Formulare un concetto cancellarlo e riscriverlo mentre durante un colloquio questo non posso farlo. Avuto il dubbio di essere dislessica e sono andata do non c'entroPer svolgere il teste ma non mi è stato diagnosticato nessun disturbo di questo genere. Secondo voi quale potrebbe essere il problema ? Ho 23 anni e mi devo laureare a breve ma Ma questo blocco è tornato a farsi più vivido proprio ora visto che con la didattica distanza tutti gli esami sono stati tramutati in esami orali. Mi sento frustrata perchè vengo ripresa su concetti che già so e che magari non riesco ad esprimere nelle prime frasi perchè purtroppo non posso far avvenire quella correzione della formulazione della frasi che invece ho mentre scrivo . Potete darmi una mano? Ho qualche disturbo di afasia? Potrebbe risiedere in qualche trauma dell'area di Broca ? O magari il mio intelletto non è così tanto alto? Eppure agli scritto ho preso anche 30...agli orali molto spesso prendo voti bassi o addirittura vengo rimandata. Mi sento veramente inadeguata, vorrei esser nata con la parlantina per poter esprimere la conoscenza che ho dentro me in modo chiaro e fluido...come posso esercitarla? Non mi capita sempre durante gli esami...ma anche quando parlo con persone che non conosco...all'inizio è come se ci fosse una preponderanza di un vuoto che cresce dentro me e non riesco a formulare la frase che dentro me è chiara. È frustrante.

Salve, basandomi su quello che leggo, mi corregga se sbaglio,  potrebbe trattarsi di un “blocco della performance” del tutto simile al timore di parlare in pubblico che affligge molte persone anche di alto livello. Può darsi che nelle sue esposizioni temute, aumenti l’ansia, abbia tachicardia, sudorazione ecc. per cui cerchi di controllare le sue reazioni, incrementandole ancora di più, cadendo così nella trappola della “profezia che si autorealizza” attraverso quello che fa per evitare che accada quello che teme. È risaputo infatti, che chi voglia controllare le proprie reazioni fisiologiche, finisca per alterarle proprio mediante il tentativo di controllarle. Se questo è il problema con cui si confronta, il Modello di Terapia Breve  Strategica by Nardones’ Model utilizza dei protocolli specifici che possono dare risultati apprezzabili in breve tempo, come ad esempio il “dichiarare il perturbante segreto”, uno stratagemma retorico in grado di trasformare la “fragilità” in un “punto di forza”.

Raccomandabile farsi aiutare da uno  Psicologo competente.

Fausto Zecchetti  Psicologo

domande e risposte

Fausto Zecchetti

psicologo clinico - Reggio nell'Emilia

  • Ansia
  • Attacchi di Panico
  • Percorsi di elaborazione del lutto
  • Eiaculazione precoce
  • Ansia da prestazione e disfunzione erettile
  • Problemi di coppia
  • Disturbo ossessivo compulsivo
  • Fobie (claustrofobia, agorafobia..)
  • Ipocondria
  • Consulenza e sostegno psicologico
  • Terapia breve strategica
  • Supporto Psicologico Online
CONTATTAMI