Dott.ssa Eleonora Bottosso

Dott.ssa Eleonora Bottosso

psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo

Lui non vuole altri figli, già padre di un bambino da una precedente relazione dolorosa, cosa fare?

Lui ha già un figlio, avuto da un precedente matrimonio. La loro storia finisce quando scopre che il secondo figlio in arrivo non è suo. Vive un trauma. Ci conosciamo dopo qualche anno, deciso a riprendere in mano la propria vita e rifarsi una famiglia. Sintonia perfetta, tutto perfetto. Peccato che nella sua idea di famiglia non esiste un altro figlio. Purtroppo scopro questo suo non desiderio dopo due anni di relazione. Io ho 34 anni, lui 43. Siamo insieme da quasi 4 anni. Il mio desiderio di maternità cresce sempre di più. L'argomento è diventato un tabù, non se ne può nemmeno parlare. Dopo varie lotte e sofferenza lo convinco ad andare da una psicologa di coppia la quale ci liquida dopo una seduta dicendo che se lui non lo sente io devo prendere la mia strada.. Io sono convinta che ci sia in lui qualcosa di irrisolto nel suo passato. Lui è un padre eccezionale e quello che gli è successo ha indubbiamente lasciato un segno indelebile. Mi spiacerebbe chiudere una relazione senza essere andata a fondo di questo suo rifiuto e nemmeno dover accettare una condizione imposta da lui.

Gentile Chicca,

il progetto genitoriale si basa su un desiderio condiviso all'interno della coppia, per questo, quando una delle due parti non condivide tale desiderio si crea una discrepanza che rende difficile, se non a volte impossibile, proseguire non solo nella realizzazione del desiderio ma anche della relazione di coppia. Per quanto il proprio desiderio sia presente, importante e ben immaginato, ciò non implica la possibilità di modificare il punto di vista del proprio partner se fermo nelle sue posizioni. Ognuno di noi ha una propria storia, e questa storia può sicuramente lasciare un segno, ma è solo il diretto interessato che può valutare se sente un blocco, se questo blocco crea un disagio e se, in tal caso, iniziare un percorso psicologico per poter elaborare eventuali ferite e intraprendere nuove strade.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Bottosso