Da qualche tempo ho timore ad uscire di casa

Salve a tutti, mi chiamo Francesco e sono un ragazzo di Trani (in Puglia). Non sono mai stato un ragazzo molto socievole e mi sono sempre e solo aperto con persone che conoscevo da un po' di tempo. Da quando mi ricordi ho sempre sofferto di un'ipotetica ansia (non è diagnosticata quindi non me la auto diagnostico) per cui ho il tremore, diarrea, tensione addominale, dispnea da tensione muscolare, palpitazione, nausea e mal di testa in ogni singolo momento di stress (es. Primo giorno di scuola, gita, vacanze o anche solo uno spostamento dalla mia città o da casa mia). Da quando è finito il lockdown sono uscito con i miei amici solo 2 volte (da maggio) e queste due volte siamo rimasti a casa di una mia amica perché non riesco ad uscire per la città. Quando devo uscire per fare spese, per portare i cani a spasso o anche solo per scendere al piano di sotto del palazzo mi inizia a battere forte il cuore, mi viene la diarrea e il mal di pancia forte. Tutto ciò mi ha portato ad evitare di uscire di casa tant'è che esco di casa una volta ogni 2 giorni quando non c'è scuola e quando c'è scuola arrivo a casa tremando e quasi piangendo perché c'è tanta gente nel tragitto. So che dovrei andare da uno psicologo di persona ma siccome costicchiano vorrei solo sapere se sia un caso da fare vedere ad uno psicologo e quindi investire un po' di soldi.

Buonasera Francesco,

Parto dal presupposto che la la sua problematica è abbastanza diffusa ai tempi del Covid, anche se ogni caso è un caso a sè.

Da quanto lei ha descritto sopra, una delle sue tentate soluzione che sta mettendo in atto è il famoso "evitamento", in quanto, quando deve uscire si presentano una serie di sintomi che è abbastanza difficile gestire e quindi preferisce stare a casa, nella sua zona di comfort ove quella fastidiosa tachicardia non si fa sentire.

Nel suo caso più continuerà ad evitare, più la sua paura e ansia aumenteranno.

Sa come dicevano gli Antichi Sumeri: "La paura guardata in faccia diventa coraggio, la paura evitata diventa timor panico".

Sarebbe quindi opportuno un  percorso volto a trasformare la sua tentata soluzione disfunzionale, quale è l'evitamento, in tentata soluzione funzionale, facendo in modo di acquisire delle piccole strategie da mettere in atto per guardare in faccia la sua paura e tramutarla in  coraggio.


Le auguro una Buona serata

Dott.ssa Silvestri Giorgia