Ho la sensazione che mia figlia non mi riconosca come madre

Salve,
Ho una bimba di 10 mesi e mezzo e sto vivendo un piccolo dramma personale. Lei non ha mai mostrato grande attaccamento nei miei confronti e a volte quando rientravo da lavoro voleva stare solo con mia madre. Ovviamente ci restavo molto male, ma al di la di questo, ho sempre pensato che fosse un un atteggiamento normale. Non mi sento molto sicura del suo attaccamento nei miei confronti perché non ho potuto allattare oltre il terzo mese non avendo abbastanza latte per nutrirla. Ho vissuto molto male questa cosa soprattutto perché ho subito pensato di poter essere sostituita da chiunque. Mia suocera inoltre è molto invadente e dicendo frasi indelicate in un periodo molto frustrante come i primi mesi da neomamma ha aggravato questa mia sensazione di inadeguatezza. Tutt'oggi io ho il terrore di non riuscire a calmare o ad addormentare mia figlia in sua presenza perché so che ne approfitterebbe per sostituirsi a me e levarmi mia figlia sempre. Lo so che non dovrei farmi influenzare da tali atteggiamenti ma purtroppo continuo a ripetermi nella testa le sue parole...non importa con chi sta quando piange...se ha doloretti piange e basta non serve la mamma..o la sensazione che provo quando tenta di portarmela via quando piange a volte strappandomela dalle mani perché vuole calmarla lei. Tutta questa situazione oltre ad aver portato litigi con il mio compagno ha accresciuto in me questo senso di insicurezza che non se ne va. Al primo pianto di mia figlia che non riesco a calmare mi chiedo se sia normale. Non dovrei come madre riuscire a calmare sempre mia figlia? Ad esempio poco fa si è svegliata lamentandosi, sono andata in bagno chiedendo al mio compagno di mettersi un attimo vicino a lei e quando sono tornata ho provato prima a calmarla nel lettino e quando non ci sono riuscita l'ho presa in braccio per cullarla e ha iniziato a piangere di più e si è calmata solo con il padre. Questo mi ha buttato molto giù e non ritengo sia normale che mia figlia pianga così tanto con me come se le avessi fatto male non so. Spero che queste scene non avvengano mai in presenza di mia suocera o di mia cognata che non vedono l'ora di potermi separare da mia figlia. Ho bisogno di una soluzione per riprendere in mano la mia maternità...potete suggerirmi qualche esercizio che mi dia fiducia?

Buongiorno,

come le hanno già detto i miei colleghi innanzi tutto non deve colpevolizzarsi per la questione dell'allattamento. Non c'è niente di cui vergognarsi ed è anzi una situazione più comune di quello che si pensa e anche il semplice allattare la bambina con il biberon consente la nascita di un valido legame di attaccamento. Inoltre, anche qui come già detto, i bambini sentono i nostri stati d'animo e se lei è in asia magari la bambina sentendo ciò potrebbe avere alcune difficoltà a calmarsi. Vorrei però anche porre l'attenzione sull'intrusività di sua madre e sua suocere: non c'è niente di male ad accettare aiuti quando serve, ma queste figure non dovrebbero sostituirsi a lei e lasciare che lei possa prendersi cura della sua bambina senza intrusioni non volute. Ha usato una frase a mio avviso molto grave "non vedono l'ora di potermi separare da mia figlia". Io le consiglierei di lavorare sopratutto su questo aspetto perché credo sia prioritario risolvere i conflitti con queste signore per poter poi sentirsi più sicura nelle situazioni con sua figlia.

Per altri chiarimenti non esiti a contattarmi, sono disponibile anche per un incontro online

Cordiali saluti,

Dottoressa Ficola.