Controllo amicizie per mia figlia di 12 anni dinamiche

Salve,
Mia figlia ha 12 anni. È sempre stata una bambina socievole e con tanti amici. Ha sempre giocato con tutti senza mai litigare o discutere. Da un anno a questa parte, anche a causa dei cellulari, lo so sbagliatissimo a questa età, ma purtroppo per adeguarci agli altri l'abbiamo preso. Aveva delle amiche diverse tra di loro, alcune con carattere forte. Con il cellulare di mia figlia lo usavano per telefonare e offendere una sua amica che dopo settimane la mamma ha vietato di uscire con a mia figlia, anche se sapeva che non era lei a farle. Ora dopo un anno hanno recuperato. Una di quelle che offendeva si è allontanata dopo quasi un anno si è riavvicinata perché mia figlia aveva un bel gruppo con tanti amici, arrivata lei si è sfasciato tutto. Gli altri hanno litigato ma mia figlia adesso è rimasta fuori da tutti i gruppi. Avendo forse un carattere più debole non si è schierata e amiche che stavano tutti i giorni insieme anche casa nostra adesso non la cercano e neanche rispondono ai suoi messaggi. Lei dice che no ha fatto niente. Adesso ha iniziato ad uscire con una ragazzina che va a danza con lei. Ma è normale che a 12 anni si dicono amiche e amore per sempre e dopo poco non si cercano più? Ho provato anche a parlare con alcune amiche ma mi dicono che non hanno nulla contro mia figlia. Faccio male a chiedere e mettermi in mezzo? Mia figlia penso si farà nuove amiche, come ha fatto un anno fa, ma il fatto di essere Dsa può causare problematiche nel come si pone con le amicizie? Sbaglio io ad impicciarmi? Ci rimango male io per lei perché non la cercano e non la chiamano?

Buongiorno,

sua figlia si trova all'inizio dell'adolescenza ed è normale a questa età che ci siano litigi per cose che a noi adulti sembrano futili; così come possono avvenire riavvicinamenti e cambi di amicizie in tempi molto rapidi. 

Dovrebbe parlare con sua figlia, chiederle se può aiutarla in qualche modo, ma cercare di rispettare la sua privacy e non "mettersi troppo in mezzo". A questa età è giusto che i ragazzi imparino a gestire da soli le proprie relazioni e, quando si presentano, ad affrontare litigi e situazioni spiacevoli. 

Il fatto che la ragazza abbia un disturbo dell'apprendimento non comporta problematiche dirette nella socializzazione, ma potrebbe condizionarla nel caso in cui le difficoltà nell'ambito scolastico portino a prese in giro da parte dei compagni o ad una bassa autostima di sua figlia.

Potreste valutare un ciclo di 3-4 incontri con uno psicologo per capire quanto realmente questa situazione sia spiacevole e difficile da affrontare per sua figlia e come voi familiari potete affrontarla al meglio.

Dott.ssa Ficola