Ho dei problemi ad esprimermi

Buon pomeriggio a tutti, Durante le mie ricerche in Internet sono imbattuta in questo sito e vorrei farvi una domanda. Fin dal liceo ho avuto problemi ad esprimermi nelle interrogazioni orali e prendevo sempre un voto che non corrispondeva alla mia preparazione oppure spiegavo un concetto in modo talmente non fluido che potesse sembrare sbagliato agli occhi del professore e di conseguenza quest'ultimo mi riprendeva nonostante l'argomento e il concetto fossero ben chiari dentro me. Ora mi trovo all'università e ritrovo lo stesso problema infatti mi gli scritti riesco a dare il meglio di me perché posso Formulare un concetto cancellarlo e riscriverlo mentre durante un colloquio questo non posso farlo. Avuto il dubbio di essere dislessica e sono andata do non c'entroPer svolgere il teste ma non mi è stato diagnosticato nessun disturbo di questo genere. Secondo voi quale potrebbe essere il problema ? Ho 23 anni e mi devo laureare a breve ma Ma questo blocco è tornato a farsi più vivido proprio ora visto che con la didattica distanza tutti gli esami sono stati tramutati in esami orali. Mi sento frustrata perchè vengo ripresa su concetti che già so e che magari non riesco ad esprimere nelle prime frasi perchè purtroppo non posso far avvenire quella correzione della formulazione della frasi che invece ho mentre scrivo . Potete darmi una mano? Ho qualche disturbo di afasia? Potrebbe risiedere in qualche trauma dell'area di Broca ? O magari il mio intelletto non è così tanto alto? Eppure agli scritto ho preso anche 30...agli orali molto spesso prendo voti bassi o addirittura vengo rimandata. Mi sento veramente inadeguata, vorrei esser nata con la parlantina per poter esprimere la conoscenza che ho dentro me in modo chiaro e fluido...come posso esercitarla? Non mi capita sempre durante gli esami...ma anche quando parlo con persone che non conosco...all'inizio è come se ci fosse una preponderanza di un vuoto che cresce dentro me e non riesco a formulare la frase che dentro me è chiara. È frustrante.

Buon pomeriggio Genny,

Il problema che riferisce immagino quanto possa essere stato nel tempo doloroso e faticoso in termini di impegno mentale. Ha preso in mano la situazione anche escludendo difficoltà relative ai disturbi di apprendimento e questo è sicuramente importante.
Avere un concetto o un’idea in mente è il primo passo, saperlo rappresentare padroneggiare e successivamente enunciare è il passo successivo. 

Da quello che racconta la spingerei a riflettere sul perché negli scritti i risultati sono brillanti e invece, cosa cambia negli orali?
Lei scrive di avere il tempo di formulare i concetti ma in realtà ha modo di farlo in un tempo “differito”, insomma senza un contatto interpersonale!
Negli esami orali così come nelle nuove conoscenze interviene invece la componente ansia che la fa bloccare/ agitare e inficia inevitabilmente la performance. 
E a questo si somma ovviamente il giudizio negativo che lei da a se stessa ogni volta rispetto al brutto voto preso o all’impaccio interpersonale mostrato.
La Terapia Cognitivo Comportamentale offre strategie molto efficaci per affrontare questi aspetti.

Se volesse approfondire con altre domande o chiarimenti sono a disposizione.

Dott.ssa Irene Borsella

Psicologa Psicoterapeuta 
Cognitivo Comportamentale
Ricevo a Castelfidardo