Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

psicologo, psicoterapeuta.

Perché i miei bambini non vogliono stare con la loro mamma?

Sono una mamma separata con due figli piccoli, di 6 anni (quasi) e di 3 anni e mezzo.

Sono stata prevalentemente io a prendere la decisione di andare via, ho comprato casa a 10 km da quella paterna, per cercare di non destabilizzare troppo i bambini. Frequentano asilo e scuola sempre nel paese in cui vive il papà, al quale sono morbosamente legati (anche prima della separazione,soprattutto il figlio di 6 anni).
Frequentano più che assiduamente il suo ambiente lavorativo e familiare (lavoro sotto, casa della nonna sopra). Hanno sempre prediletto quegli spazi, in cui giocano tanto e si divertono. Io cerco sempre di coinvolgerli e proporgli alternative (parchi, giochi vari) ma loro vogliono sempre andare li, perché si trovano bene. La mia famiglia vive al sud, quindi io sono completamente sola.

Tuttavia, ho accettato sempre che loro giocassero e "quasi" vivessero tra la casa della nonna e quella nostra (prima della separazione). Il problema è che da dopo la separazione vogliono stare a casa col papà (che è premuroso e attento) e non vogliono venire a casa mia, né di giorno né tanto meno a dormire alcuni giorni a settimana. Sono distrutta dal dolore e non so più cosa fare. Mi sento una non mamma, ma non per mia volontà, perché ce la metto tutta..dolce, amorevole e autorevole, quando necessario.

Sto soffrendo da matti, non mangio più e mi sveglio di notte e piango disperata e mi chiedo perché. Vi prego aiutatemi...fatemi capire dove sbaglio o cosa devo fare per riavere i miei bambini..Cosa devo fare..

Gentile signora, un grande senso di solitudine emerge dalle sue parole. E' comprensibile. E' andata via, da sola. Chissà quante paure, rimorsi, sensi di colpi nel prendere quella decisione. Probabilmente non ha avuto altra scelta e si è resa conto che i suoi figli crescevano bene. Si sente sola ancora di piu' ora. Forse è da molto tempo che prova questo senso di solitudine e anche di estraneità? La sua famiglia di origine  vive lontano e lei è arrivata da sola, anni fa, in una città nuova. Ha conosciuto il marito e la sua famiglia, ma non si è mai integrata oppure non si è sentita accolta, oppure...Ci sarebbe da capire quanto sta bene in quella città, quanto la sente sua e quante lacerazioni si porta dentro per quel distacco, avvenuto prma. E' comprensibile che i suoi bambini vogliano rimanere in una casa in cui si sentono a loro agio, in un ambiente che già conoscono e con maggiori sicurezze. Provi a parlare con loro, a raccontare la sua storia come se fosse una fiaba. Se però questa storia è troppo dolorosa, può essere opportuno che scelga un terapeuta per poterla esprimere, ri-raccontare e rielaborare. Buona fortuna.