Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

psicologo, psicoterapeuta.

Si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo

Sono un ragazzo di 30 anni. Sono stato lasciato dalla mia ragazza.Il problema piu'grande dipende da alcuni suoi disturbi alimentari presenti da qualche mese(si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo)che l hanno resa sempre piu' distaccata da me dopo una relazione di 8 anni.Dopo avermi lasciato mi ha confidato il suo problema.Io la amo ma non so' cosa fare!non riesco ad affrontare la cosa perche lei nonostane mi abbia lasciato spesso cerca contatti e mi informa di come si sente e come il suo disturbo peggiori sempre dippiu'.Le ho detto che la amo e che ci sono per lei e che vorrei aiutarla ad affrontare il problema,ma lei dice che ha paura di non riuscire ad affrontare il problema con me e di aver paura di farmi del male. Non so' cosa fare.....lasciarla libera di affrontare la cosa dasola oppure cercare di convincerla che insieme possiamo trovare una strada. Sono preoccupato perchè spesso non ci sentiamo per giorni e piu' volte mi ha promesso di farsi aiutare da qualcuno,ma ancora non l'ha fatto!Ho provato ad essere freddo o a non rispondere ai suoi messaggi,ma appena lo faccio lei mi fa' capire che non vuole restare sola....per poi sparire nuovamente.
Gentile Andrea, questo "gioco" è desolante e rischia di farle perdere tutte le speranze di poterla aiutare.Si allontana, respinto, e lei lo richiama, disperata.Torna,e lei teme di poterle fare del male. Si abbuffa di cibo e poi vomita. Cosa le si puo' consigliare? E' evidente che deve intervenire un/una professionista preparato, ma cosa puo' fare lei per convincerla a farsi aiutare? L'unica cosa che puo' fare è aiutarla a comprendere che il suo problema non puo' essere superato con la sola forza di volontà. Provi a rimanere fermo su questo punto quando vi incontrate, per il momento cè da mettere in secondo piano i progetti che riguardano la vostra relazione. Si avvicini a lei esclusivamente su questo discorso, il resto è tutto da costruire in futuro.