Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

psicologo, psicoterapeuta.

Dopo aver mangiato è come se non riuscissi a digerire

Buongiorno, ho 47 anni e i primi attacchi di panico li ho avuti all'età di 26 anni e per un lunghissimo periodo ho assunto del rivotril (dale 5 alle 15 gocce prima di dormire) poi 5 anni fà sono riuscito a smettere di assumere il rivotril e a parte l'insonnia è andato tutto abbastanza bene. Improvvisamente mi è capitato che subito dopo aver mangiato una mezza pizza in modo supersonico ha incominciato a battermi il cuore in modo molto veloce e avevo l'impressione di non aver abbastanza ossigeno ma si è aggiunta una cosa nuova è come se non riuscissi a digerire e con molta difficoltà nel ruttare, leggera nausea e totale inappetenza, il giorno dopo circa 19 ore dopo il fatto ho mangiato due fette biscottate con una fetta di prosciutto e mi è successa la stessa cosa ma in maniera più ridotta. Ho fatto per prima cosa una visita cardiologica visto che la pressione durante questi episodi è molto alta 110-170 il cardiologo mi ha assicurato che il cuore e a posto (normalmente la pressione minima è 75-85 e la massima 130-140)Il probblma è che devo mangiare micro porzioni di cibo e sono dimagrito quasi 8 chili nel giro di 2 mesi con forte inappetenza e comunque sempre con una gran tensione che è la classica degli attacchi di panico. Volevo sapere se ci pùò essere una connessione attacchi di panico e digestione cme nel mio caso specifico, grazie.

Sergio, le rispondo di sì. L'ansia può assumere varie forme e spostarsi e trasformarsi in vari modi. Nelle persone affette da attacchi di panico, l'ansia si manifesta prendendo come punto d'appoggio una zona del corpo, di solito la più sensibile per la persona. Un grande psichiatra francese, Henry Ey, definiva lo stato ansioso come "una nebulosa in via di organizzazione". Quando la "nebulosa" prende forma, va a interessare organi, apparati, situazioni relazionali, familiari, sociali. Perciò l'ansia può prendere varie forme, secondo la storia della persona, del momento evolutivo e manifestarsi in vari modi nel corso della vita e nei vari momenti sociali. Verso la fine del 1800, i primi psicoanalisti parlarono di "bolo isterico", oggi, con la modifica dei trattati e delle classificazioni nosografiche, si descrivono crisi di panico e disturbi del comportamento alimentare. Gentile Sergio, lei inconsapevolmente sta costruendo una storia di malattia, non è arrivato il momento di cercare di comprendere da dove proviene tutta quest'ansia?