Dott.ssa Annalisa Di Giacomo

Dott.ssa Annalisa Di Giacomo

psicologo clinico, ctu e ctp

Bisogno di aiuto urgente

Salve a tutti, ho bisogno di un vostro aiuto
sono una ragazza di 28 anni depressa, piena di rabbia, frustrazioni, il mio problema nasce dal fatto che odio i miei genitori soprattutto mio padre.
Mi hanno reso una vita impossibile piene di traumi, insicurezze, li odio perché sto avendo anche difficoltà nell'avere relazioni con l'altro sesso, sono sempre stati bigotti, ogni amicizia che instauravo per loro era sbagliata, ho avuto anche molte difficoltà nel continuare gli studi, avendo un padre a cui interessava poco il mio redimento scolastico, l'unica cosa che a lui interessa era ed è quella di non portare vergogna alla famiglia, non sopporto più vivere con loro, infatti mi rivolgo sempre arrabbiata ed aggressiva, non riesco a provare un minimo di sentimento, anzi godo nel vederli soffrire, è brutto da dire ma provo questo, a 18 anni mi volevano già sposata, fregandosi di cosa voglio io.
Ogni fidanzato che presentavo a loro, non andava mai bene, anni fa li avevo denunciati perchè mi avevano picchiato a sangue senza un valido motivo, sono stata diverse volte da uno psichiatra e da un neurologo perchè avevo passato un periodo davvero buio pensando solo al suicidio, ma grazie ad alcuni amici sono andata in terapia.
Ho pensato di cambiare il mio cognome proprio perché non sopporto il fatto di appartenere a questa famiglia, ho un fratello maggiore a lui è permesso tutto perché tanto lui è "un uomo", non ne posso più di vivere la vita con loro, sono scappata diverse volte cercando lavoro altrove, a parte le batoste della gente che se ne approfitta, sono dovuta ritornare da loro, mia madre è la classica donna sottomessa, lo giustifica e lo perdona sempre, dice che lo fa per mantenere unita la famiglia, dimenticando il fatto che lui se ne frega di tutto!

Da quando sono tornata da loro mi sono rinchiusa di più, non esco mai, ho perso tutte le amicizie che avevo, ho provato a cercare un lavoro, ma non sono in grado di tenermelo, solo il fatto di lavorare e di tornare in quell'inferno di casa vado in ansia, penso ogni giorno che non ha più senso vivere, se mi sento triste e delusa, per non parlare del mio problema che tutte le sere faccio la pipì sul letto senza accorgermene, è davvero frustrante alla mia età.
Datemi un consiglio per favore.

Ciao Giulia, 

dalle tue parole traspare la forte sofferenza che vivi. La tua situazione familiare è sicuramente molto delicata e sarebbe  necessario un supporto psicologico sia individuale che familiare. Progettare una vita autonoma lontano da una famiglia opprimente potrebbe essere una soluzione concreta, ma solo parziale. E' comunque necessario elaborare questi sentimenti di odio,gestire la rabbia, superare i traumi, diversamente li porteremo con noi ovunque. 

Rivolgiti a un professionista psicologo che ti aiuti ad affrontare questo difficile momento della tua vita.

Io ricevo ad Agrigento.