Non riesco a mantenere l'erezione o addirittura ad averla

Salve. Sono un uomo di 40 anni, separato e padre di 2 figli. Ho sempre avuto una vita sessuale normale, senza alcun problema. Tre mesi fa ho iniziato una relazione con una mia coetanea. Poichè la storia cominciava a coinvolgerci emotivamente, abbiamo deciso di avere dei rapporti. A quel punto, lei mi ha detto di essere vergine. Dopo un'iniziale stupore, abbiamo provato ad unirci. C'è stata anche una penetrazione, seppure parziale, ma lei, anche se involontariamente, per il dolore e la tensione, mi ha respinto. Da quel momento, nonostante sia sicuro del suo desiderio nei miei confronti, appena provo ad accoppiarmi, seppure tanto eccitato, non riesco a mantenere l'erezione o addirittura ad averla. Inoltre, temendo di non essere più in grado di avere rapporti, ho rivisto una mia ex con cui le cose sono andate normalmente. Vorrei aggiungere che in questa nuova storia stiamo crescendo molto come coppia, c'è intesa e dialogo e vorrei tanto potessimo completarci anche sessualmente. Cosa mi è successo? Ho tanto bisogno del vs. aiuto. Voglio uscire da questa situazione che mi avvilisce come uomo e non mi fa vivere appieno i miei sentimenti.
E’ normale che a fronte di un rifiuto più o meno esplicito della partner le manifestazioni fisiologiche della pulsione sessuale siano inibite infatti l’azione sessuale dovrebbe essere sostenuta da un atteggiamento pro-creativo (anche simbolicamente) e non distruttivo. Invece è patologico (anche se più diffuso e socialmente condiviso) che la pulsione sessuale si trasformi in aggressività traducendo a se stessi “la non disponibilità del/della partner” in frustrazione insostenibile; in quest’ultimo caso l’evidente egocentrismo è indice di immaturità affettiva di grave entità se l’aggressività è agita per un’impellente necessità di distruggere l’oggetto che causerebbe la frustrazione cioè violenza fisica sul/sulla partner.