Dott.ssa Adriana Casile

Dott.ssa Adriana Casile

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho una tristezza dentro che non dà spazio alla felicità

Salve, mi chiamo Asia ho quasi 18 anni. Il mio problema, anzi i miei problemi, sono forse stupidi..ma provocano una grande sofferenza in me. Da “piccola“ ero molto allegra, solare, sorridente, insomma come tutti i bambini d'altronde. Amavo essere felice, la mia famiglia e la mia vita. Ma poi crescendo ho iniziato a conoscere un po' il mondo dei grandi. E così a 14/15 anni ho iniziato ad andare a ballare di pomeriggio in dei posti pericolosi per la mia sicurezza e salute, ho iniziato a fumare (non solo sigarette), a provare l'alcool, a saltare la scuola. .insomma tutte cose che mi hanno ribaltato la vita. Ero fissata dall'aspetto fisico, e così diventai bulimica. Ma grazie all'aiuto e al sostegno di mia madre, e ad una psicologa che porterò nel cuore, ne sono uscita. Adesso ritornassi indietro non rifarei nulla di tutto ciò. Ora a distanza di 4 anni mi ritrovo sola, senza amici, senza una scuola.tutto ciò perché ? Perché non ho più avuto amici perché ci facevamo del male, così ho incontrato un ragazzo e ho dedicato maggior parte del mio tempo a lui. Gran errore. Un'altra sofferenza, il tradimento da parte del mio primo grande amore. Così ho iniziato a conoscere altre amiche e tramite loro ho conosciuto un ragazzo, e ci siamo innamorati. Ma il suo amore con il tempo è diventato possessivo, violento; così l'ho lasciato perdere. Adesso mi ritrovo sola.. nella mia solitudine. Non ho nessuno apparte mia madre. Ero abituata ad uscire ogni giorno con il ragazzo..avere delle amiche, che ho abbandonato per lui. Adesso occupo le mie giornate sull'internet, a guardare tv..scambiare due chiacchiere con mia madre e qualche altra conoscenza e nient'altro. Oramai non riesco più a socializzare, mi sento timida e chiusa. Non sento più affetto. Mi sento un infelice. Non mi viene voglia di mangiare, sono dimagrita, e a parte uscire il sabato sera sempre con mia madre e sue amiche, non faccio altro. Non so cosa fare..ora non mi trovo manco più d'accordo con le mie coetanee. Ho un'altra mentalità rispetto a loro. Loro pensano a uscire per fare cavolate in giro, a me questo non attrae. Spero che una volta che avrò finito questo corso la mia vita migliorerà, troverò un lavoro e farò amicizia con le persone . Io odio la solitudine. Però la timidezza mi chiude tanto, non riesco più a esprimermi come vorrei.. punto molto sulla bellezza. Ne sono fissata. E molto importante per me. Ma non mi sono più curata sono dimagrita. Ma sto cercando di mettermi in forma. Ma nel frattempo vorrei un consiglio..una spinta per andare avanti..perché non ho nessuno con cui parlare, e sono stufa di nascondere i fogli dove racconto la mia ... tristezza. Cosa posso fare per migliorare, per essere più sicura di me stessa, per essere più aperta con le persone, per infrangere la timidezza, per non svalutarmi e incolparmi sempre, per essere più ottimista e riuscire a vivere meglio. Perché ho una tristezza dentro che non dà spazio alla felicità... Grazie mille per aver creato questo sito, e spero non pensiate non pensiate male di me.. aspetto una vostra risposta.

Buongiorno Asia, dalle tue parole trapela la tristezza e la solitudine che senti ma anche grinta, volontà di affrontare il tuo disagio e desiderio di essere la "protagonista" della tua vita . Hai fatto tante esperienze "forti" nella tua adolescenza e sembra tu conosca bene ciò che ti fa bene e ciò che non è sano per te. Diventare "grandi" è una bella ma a volte faticosa avventura e capita che a volte non si riesce ad affrontare il proprio disagio da soli. Hai pensato di ricontattare la psicologa con cui già hai fatto un pezzetto di strada? Credo che un aiuto professionale ti sarà utile per riconoscere le risorse che hai e e da cui partire per dare ascolto al tuo desiderio/ bisogno di "felicità". Un grosso in bocca al lupo!