Dott.ssa Adriana Nora Lugaresi

Dott.ssa Adriana Nora Lugaresi

psicologo, psicoterapeuta, consulente di parte

Prima di ogni gara si incupisce e diventa teso, io cerco sempre di incoraggiarlo

buongiorno sono la mamma di un bambino di 8 anni meraviglioso, e' uno sportivo e di solito ad ogni gara che fa' e' sempre fra i primi 3 posti. ultimamente non e' piu' cosi' ed ho notato che prima di ogni gara si incupisce e diventa teso, io cerco sempre di incoraggiarlo, ma l'ultima volta ho sbagliato tremendamente: ha fatto la sua gara e non e' arrivato bene e io un po'dispiaciuta per la sua delusione un po'ero nervosa insomma invece di consolarlo per cercare di spronarlo in quanto le sue capacita' sono altre lo ho brontolato in malo modo.mi sono resa conto che non era giusto e di conseguenza il gg dopo gli ho comprato un regalo per consolarlo della coppa che non aveva preso con vassoio di dolci e un biglietto con scritto che sara' sempre il mio campione e le mie scuse.vorrei sapere se secondo lei posso stare serena che il bambino abbia recepito il mio messaggio, forse e' ancora piccolo e l'ho ferito troppo per capire le mie scuse (anche se mi ha detto che avevo ragione e non mi dovevo scusare con lui)faccia le prossime gare tranquillo,cosa posso fare ancora per lui, sono molto dispiaciuta e sto' malissimo, mi domando se sono io la causa delle sue tensioni?non riesco ad essere una brava madre? forse sarebbe meglio dirgli che va sempre bene anche quando sbaglia? devo cercare anche all'interno della squadra?in ultimo alla gara precedente mezzora prima di gareggiare ha vomitato, e il nostro medico lo ha attribuito ad ansia da prestazione. puo'essere a questi livelli grazie saluti una mamma angosciata
Gentile Signora, il suo bambino potrebbe soffrire di ansia da prestazione. Dato che il problema è insorto “ultimamente”, andrebbe compreso cosa può essere accaduto (ipotizzo: in una gara non è rientrato tra i primi tre posti; ha subito qualche sconfitta imprevista; è stato deriso sul campo, ecc.) da aver provocato in lui una certa insicurezza verso se stesso, dovuta magari alle alte aspettative nonché alla difficoltà ad accettare la sconfitta o lo standard che si è prefissato. Quindi il dialogo può aiutarlo a risalire alle cause. Ovviamente va spinto a sdrammatizzare l’insuccesso, puntando anche sul fatto che l’insuccesso o l’errore permettono di migliorare.